Per voi, vigliacchi, verrà finalmente giustizia!
Commento di Deborah Fait

Le condanne, le delegittimazioni, gli insulti a Israele vengono dalle classi politiche, dai giornalisti venduti, dalla gente ignorante. Ormai la campagna d’odio contro ebrei e Israele ha raggiunto il massimo della possibilità umana di odiare un popolo. Sono stanca, da un mese sono immobilizzata, un missile iraniano ha distrutto la mia casa oltre a tante altre e al padiglione di ricerca sul cancro del famoso Istituto Weizman. Il presidente dell’Istituto, alla domanda “adesso cosa farete?” ha risposto semplicemente “Ricostruiremo e andremo avanti”. Questo è Israele. Ricostruire sempre, andare avanti sempre! A testa alta e spalle forti. Israele lo fa dal 1948, il Popolo ebraico lo fa da 2000 anni di persecuzioni e odio. Adesso vivo in un’altra casa, sono sulla sedia a rotelle perché lo stress di vedermi la casa crollare addosso mi ha fatta cadere. Ma vado  avanti. Non posso ancora camminare? Allora sto seduta e, appena mi riprendo un po’, scriverò, ho pensato tra me e me. Eccomi qua, le giornate sono lunghe, quando suona la sirena perché ai ciabattari Houti gli scappa qualche missile, so di non poter scappare in rifugio. Ma mi sto riprendendo e sto incominciando a scrivere e a rispondere alle tante lettere di amici carissimi che non mi hanno dimenticata. I missili provocano un po’ di stress ma quello che mi rivolta lo stomaco sono i media italiani e le porcherie che scrivono, è l’odio della gente verso un paese piccolo quanto la Lombardia, circondata da nemici che vogliono eliminarlo dal giorno della sua fondazione. L’odio della gente è arrivato ormai al punto di non ritorno, conoscenti, amici, persino quelli più stretti che un tempo ti chiamavano zia o zio, sono diventati antisemiti e pieni di odio contro gli ebrei. Il 7 Ottobre è completamente dimenticato, nessuno ne parla più eppure, dopo più di due anni Hamas tiene ancora rinchiusi decine di ostaggi, alcuni vivi, e, la maggior parte, morti. Aveva ragione Paolo Mieli che l’8 Ottobre 2023 disse queste parole profetiche “Qualche ora e tutto sarà dimenticato”. L’odio antisemita è alimentato non solo dai media e dalla politica, stile Movimento 5 Stelle  e PD, ma anche da un circoletto di ebrei venduti e rinngati che, nel tentativo di coprire la loro vergogna con la coperta ipocrita del pacifismo, parlano e scrivono contro Israele, difendono i tagliagole, giustificano gli assassini, dimenticano le centinaia di donne mutilate, aperte, stuprate in gruppo fino a sventrarle. Dimenticano i bambini messi vivi nei microonde davanti ai genitori legati, i bambini portati ostaggi a Gaza alla mercè del pacifico popolo palestinese che li ha accolti a calci e sputi fino a farli morire di paura. Dimenticano Ariel e Kfir Bibas, 4 anni e 8 mesi, strangolati a mani nude. Dimenticano le teste mozzate di giovani ragazzi, congelate e vendute alla popolazione pacifica di Gaza a 10.000 dollari. Adesso il mondo costringe Israele ad accettare le condizioni degli assassini, dei terroristi più feroci del mondo, due mesi di tregua per avere indietro 10 ostaggi vivi e 18 ostaggi morti. Non tutti! No , anche questa volta a rate,  le rate più inumane del mondo, le più schifose, le più vigliacche. In cambio Israele dovrà liberare centinaia di terroristi palestinesi. Non dieci a dieci, cento a cento, come tra Ucraina e Russia. NOOO, i palestinesi hanno più diritti agli occhi del mondo e allora dieci dei nostri contr 1000 dei maledetti loto. Eppure nessuno nel mondo protesta per tanta crudeltà. Israele, che nei 77 anni della sua esistenza ha visto morte, odio, guerre e terrorismo per la sola colpa di esistere, adesso si vede costretto alla resa da un mondo odioso che pretendeva nessun reazione al 7 Ottobre, che crede solo alle menzogne di Hamas, che vuole premiare il terrorismo più feroce della storia, dando ai terroristi uno stato che non hanno mai avuto nella loro storia fatta di oscurità infernale e ferocia. Non ho paura di suscitare scandalo tra le personcine per bene di questo mondo cane se spero che, una volta riavuti tutti i nostri ostaggi, sia vivi che morti, Israele riduca Gaza a una distesa di polvere e non ne resti nemmeno il minimo ricordo. Io non dimentico quello che l’Occidente ci ha fatto in questi due anni e mezzo di guerra, non dimentico il continuo sostegno ai tagliagole, non dimentico i cortei che inneggiavano all’eliminazione di Israele,  non dimentico e non perdono.

La giustizia deve arrivare per gli assassini di Gaza e per i loro vigliacchi sostenitori in Occidente.

Deborah Fait