giovedi` 25 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
04.07.2025 La comunità ebraica contro il sindaco di Napoli
Cronaca di Libero

Testata: Libero
Data: 04 luglio 2025
Pagina: 8
Autore: Redazione di Libero
Titolo: «La comunità ebraica contro Manfredi»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 04/07/2025, a pag. 8, il redazionale "La comunità ebraica contro Manfredi"

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, promotore di una mozione fortemente antisionista contestata dalla comunità ebraica. Napoli, seguendo la mozione, intende interrompere ogni contatto con Israele.

La Comunità Ebraica si scaglia contro il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Il motivo è la mozione approvata mercoledì in Consiglio Comunale, con la quale, tra l’altro, si impegna il sindaco e l'Amministrazione «a interrompere rapporti con enti e istituzioni legati al governo israeliano e privilegiare rapporti di collaborazione con Ong israeliane pacifiste». Come sottolineato in una lettera inviata ieri alla Presidente del Consiglio Comunale e al sindaco di Napoli, si è trattato secodo la Comunità di «un evento squilibrato e con un ben preciso orientamento che volutamente esclude il confronto e il pluralismo delle idee in cui si è voluta ascoltare una sola voce». Aggiunge la Comunità: «Purtroppo registriamo ad opera di una parte del Consiglio Comunale (visto che ieri FdI e Lega non erano presenti, mentre FI, presente alla discussione, è uscita al momento del voto), l'ennesima iniziativa escludente che, dietro il paravento della sensibilità per la questione palestinese, finisce col concedere sempre più spazio solo a chi vuol far prevalere solo le proprie ragioni. È un segnale estremamente negativo e inquietante per la convivenza pacifica, il rispetto e il dialogo tra i popoli e le varie identità presenti nella nostra città».

 

Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/999666, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@liberoquotidiano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT