Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Hamas affama i palestinesi. Ma perché il presidente Mattarella e il ministro degli Esteri Tajani danno la colpa a Israele? 02/07/2025
Riprendiamo dal BET Magazine, numero di luglio e agosto 2025, a pag. 13 il commento di Angelo Pezzana dal titolo "Hamas affama i palestinesi. Ma perché il presidente Mattarella e il ministro degli Esteri Tajani danno la colpa a Israele?"
Angelo Pezzana
Hamas ruba il cibo per affamare i palestinesi. Perché, allora, le massime cariche del nostro Stato continuano ad accusare Israele? Perché ormai la campagna di disinformazione e delegittimazione dello Stato ebraico è totale. Anche da noi!
Hamas, non Israele, sta affamando la popolazione di Gaza.
Con buona pace di tutti coloro che accusano Netanyahu di usare “l’arma della fame” e dunque accusano Israele di “genocidio per fame”.
Non si sono accorti di un paio di fatti ormai evidenti. Da quando la distribuzione degli aiuti non è più gestita da Hamas, ma dalla Ong americana Ghf, Hamas minaccia di morte chi accetta il cibo dai soccorritori stranieri.
Il secondo fatto: la popolazione di Gaza, esasperata, ha dato l’assalto ad un magazzino, ad al Ghafari, trovandolo pieno di cibo, nascosto e mai distribuito da Hamas. Quante testate hanno riportato la notizia? Quasi nessuna.
All’interno dei paesi europei, l’antisemitismo sta scoppiando di nuovo, grazie a queste fake news. Le università sono terreno fertile per atteggiamenti ostili verso gli ebrei, con manifestazioni di odio che si riflettono nei media e nelle piazze. Il Corriere della Sera, primo quotidiano d’Italia per diffusione, in realtà sta spacciando fake news della propaganda palestinese sulle stragi di bambini a Gaza, come sottolineato con grande coraggio dal giornalista Iuri Maria Prado.
Le leadership europee, influenzate da élite accademiche e intellettuali, non chiedono il disarmo di Hamas, la liberazione degli ostaggi e nemmeno più il riconoscimento del diritto di legittima difesa dello Stato ebraico.
Questo clima ha favorito la diffusione di accuse infondate e retoriche antisemite, che si manifestano anche in figure pubbliche come Francesca Albanese, campionessa di odio anti-sionista all’Onu.
Gli europei, italiani compresi, sono più realisti del re.
Bene ha fatto Ilaria Myr a citare su Il Riformista le parole di Ahmed al Khatib, palestinese di Gaza esule negli Usa, che denuncia gli orrori di Hamas. È Hamas che ha trascinato la popolazione in questo incubo. È Hamas che spara alla sua stessa gente se solo osa avvicinarsi alle derrate alimentari. È Hamas che ha scelto il 7 ottobre per scatenare il massacro di ebrei. È Hamas che, anche di fronte alla bombe su Teheran o alla devastazione totale di Gaza, rifiuta ogni possibilità di resa, preferendo resistere sacrificando civili innocenti, mentre i miliziani si nascondono nei suoi tunnel sotterranei.
Questa è una responsabilità che non può essere ignorata né minimizzata: è il cuore stesso della tragedia che affligge Gaza.
Eppure la maggior parte delle testate ritorce tutte queste accuse su Netanyahu.
Il due giugno, Festa della Repubblica, è passato e ha lasciato l’amaro in bocca e l’indignazione nel cuore, come ha scritto giustamente Deborah Fait. Naturalmente le parole indegne di Sergio Mattarella e Antonio Tajani sono quel che una parte consistente della nostra classe dirigente pensa.
Lasciando sbalordita mezza Italia, vogliono fermare Israele, non distinguono tra aggressore e aggredito, vogliono ignorare il fatto che Israele sta combattendo contro terroristi islamici e la piovra iraniana che ne vorrebbero l’annientamento.
Hamas affama scientemente i palestinesi, ma il Presidente e il Ministro degli Esteri danno la colpa a Israele. Hamas ha scatenato la guerra, sterminando ebrei. Ma loro vorrebbero premiarlo con uno Stato Palestinese. E così l’Italia va in malora.
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