giovedi` 03 luglio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






Bet Magazine Rassegna Stampa
02.07.2025 Hamas affama i palestinesi. Ma perché il presidente Mattarella e il ministro degli Esteri Tajani danno la colpa a Israele?
Commento di Angelo Pezzana

Testata: Bet Magazine
Data: 02 luglio 2025
Pagina: 13
Autore: Angelo Pezzana
Titolo: «Hamas affama i palestinesi. Ma perché il presidente Mattarella e il ministro degli Esteri Tajani danno la colpa a Israele?»

Riprendiamo dal BET Magazine, numero di luglio e agosto 2025, a pag. 13 il commento di  Angelo Pezzana dal titolo "Hamas affama i palestinesi. Ma perché il presidente Mattarella e il ministro degli Esteri Tajani danno la colpa a Israele?"


Angelo Pezzana

Hamas ruba il cibo per affamare i palestinesi. Perché, allora, le massime cariche del nostro Stato continuano ad accusare Israele? Perché ormai la campagna di disinformazione e delegittimazione dello Stato ebraico è totale. Anche da noi!

Hamas, non Israele, sta affamando la popolazione di Gaza.
Con buona pace di tutti coloro che accusano Netanyahu di usare “l’arma della fame” e dunque accusano Israele di “genocidio per fame”.
Non si sono accorti di un paio di fatti ormai evidenti. Da quando la distribuzione degli aiuti non è più gestita da Hamas, ma dalla Ong americana Ghf, Hamas minaccia di morte chi accetta il cibo dai soccorritori stranieri.

Il secondo fatto: la popolazione di Gaza, esasperata, ha dato l’assalto ad un magazzino, ad al Ghafari, trovandolo pieno di cibo, nascosto e mai distribuito da Hamas. Quante testate hanno riportato la notizia? Quasi nessuna.

All’interno dei paesi europei, l’antisemitismo sta scoppiando di nuovo, grazie a queste fake news. Le università sono terreno fertile per atteggiamenti ostili verso gli ebrei, con manifestazioni di odio che si riflettono nei media e nelle piazze. Il Corriere della Sera, primo quotidiano d’Italia per diffusione, in realtà sta spacciando fake news della propaganda palestinese sulle stragi di bambini a Gaza, come sottolineato con grande coraggio dal giornalista Iuri Maria Prado.
Le leadership europee, influenzate da élite accademiche e intellettuali, non chiedono il disarmo di Hamas, la liberazione degli ostaggi e nemmeno più il riconoscimento del diritto di legittima difesa dello Stato ebraico.

Questo clima ha favorito la diffusione di accuse infondate e retoriche antisemite, che si manifestano anche in figure pubbliche come Francesca Albanese, campionessa di odio anti-sionista all’Onu.
Gli europei, italiani compresi, sono più realisti del re.

Bene ha fatto Ilaria Myr a citare su Il Riformista le parole di Ahmed al Khatib, palestinese di Gaza esule negli Usa, che denuncia gli orrori di Hamas. È Hamas che ha trascinato la popolazione in questo incubo. È Hamas che spara alla sua stessa gente se solo osa avvicinarsi alle derrate alimentari. È Hamas che ha scelto il 7 ottobre per scatenare il massacro di ebrei. È Hamas che, anche di fronte alla bombe su Teheran o alla devastazione totale di Gaza, rifiuta ogni possibilità di resa, preferendo resistere sacrificando civili innocenti, mentre i miliziani si nascondono nei suoi tunnel sotterranei.
Questa è una responsabilità che non può essere ignorata né minimizzata: è il cuore stesso della tragedia che affligge Gaza.
Eppure la maggior parte delle testate ritorce tutte queste accuse su Netanyahu.

Il due giugno, Festa della Repubblica, è passato e ha lasciato l’amaro in bocca e l’indignazione nel cuore, come ha scritto giustamente Deborah Fait. Naturalmente le parole indegne di Sergio Mattarella e Antonio Tajani sono quel che una parte consistente della nostra classe dirigente pensa.

Lasciando sbalordita mezza Italia, vogliono fermare Israele, non distinguono tra aggressore e aggredito, vogliono ignorare il fatto che Israele sta combattendo contro terroristi islamici e la piovra iraniana che ne vorrebbero l’annientamento.

Hamas affama scientemente i palestinesi, ma il Presidente e il Ministro degli Esteri danno la colpa a Israele. Hamas ha scatenato la guerra, sterminando ebrei. Ma loro vorrebbero premiarlo con uno Stato Palestinese. E così l’Italia va in malora.

Per inviare a Bet Magazine la propria opinione, telefonare: 02/483110225, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


bollettino@tin.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT