Con le parole del Presidente Mattarella e del Ministro Tajani, l'Italia va in malora!
Commento di Deborah Fait

Il due giugno, Festa della Repubblica, è passato e ha lasciato l’amaro in bocca e l’indignazione nel cuore. La sfilata ai Fori Imperiali è stata bella e emozionante come sempre, purtroppo è stata rovinata dai commentatori che non hanno trovato niente di meglio da fare che parlare di Gaza e demonizzare Israele. Quale Festa della Repubblica! Ai giornalisti italiani interessano solamente i palestinesi. Ormai la guerra di Gaza è l’unica guerra che li coinvolge, l’unica guerra che ,secondo loro, esiste al mondo. Non parlano nemmeno più dell’Ucraina. Mosca bombarda Kiev? E chi se ne frega, mica c’è Israele da condannare da quelle parti. Cosa hanno detto le due conduttrici durante la sfilata dell’esercito per la Festa dell’Italia? Elisa Anzaldo e Nadia Zincoschi si alternavano nei commenti quindi non so a quale delle due dare la medaglia di fango “Israele viola sistematicamente la Convenzione di Ginevra…Israele usa la fame come arma di guerra”. Qualcuno sa spiegarmi il nesso tra queste menzogne e la più importante Festa Nazionale italiana? Naturalmente le parole indegne del Presidente Mattarella su Israele che affama i “poveri palestinesi” hanno dato il via a tutto questo marciume. Per Israele nessuna solidarietà, I nostri morti sono migliaia, quelli barbaramente ammazzati il 7 Ottobre, la maggior parte degli ostaggi prigionieri a Gaza, più di 1000 soldati. Perchè non sento una sola parola per Israele che non ha voluto la guerra e non l’ha cercata? Perché non sento una sola condanna per Hamas che il 7 Ottobre ha dichiarato guerra nel modo più barbaro? Hamas ha invaso Israele, ha attaccato 21 kibbuzim, sparando, bruciando viva la gente, decapitando, inchiodando bambini alle pareti, ha ammazzato i genitori davanti ai figli terrorizzati e i figli davanti a genitori legati e impotenti per poi ammazzare anche loro. Hamas ha strangolato bambini a mani nude, ha staccato a badilate la testa ai feriti. Ha stuprato giovani, bambine, persino donne anziane fino a spezzar loro il bacino. Eppure nonostante tutto questo inferno Hamas viene compreso, difeso, anche giustificato e Israele condannato in modo tale che dei mascalzoni pro pal si sentono degli eroi se ammazzano ebrei nel mondo. Il Ministro Tajani ieri ha detto che “bisogna fermare Israele”. No signor Tajani! Non è Israele che deve essere fermato. Fermate Hamas! Non avete detto una parola sui 254 ostaggi trascinati mezzi morti tra i demoni di Gaza. Vi siete ben guardati dall’obbligare i terroristi a liberarli, non solo, permettete ai terroristi di dettare le condizioni. Loro, i barbari tagliagole, danno gli ordini e voi tacete e attaccate Israele! Attaccate e diffondete le bugie più indecenti. Hamas spara sui palestinesi che vogliono arrivare agli aiuti e voi accusate Israele nonostante i video dimostrino che sono uomini mascherati in mezzo alla gente che sparano sulla folla. Israele smentisce ma la maggior parte dei media non vede, non sente, non parla! Loro prendono per buone solo le veline di Hamas ed è con queste che hanno fatto propaganda antisemita in tutto il mondo. Sempre Tajani recita la cantilena dei due popoli due stati. È dal 1948 che gli offriamo uno Stato e da allora lo rifiutano. L’atmosfera di odio antiebraico nel mondo ormai ha reso l’aria irrespirabile. Perchè tanto odio, perché tante menzogne, perché non c’è una sola voce che si levi, alta fra le tante ingiurie, e gridi che Israele si difende non solo da un gruppo di terroristi ma da tutta una popolazione di terroristi e simpatizzanti. Persino nella Germania nazista qualcuno ha salvato gli ebrei, non c’è nessuno a Gaza che segnali dove si trovano gli ostaggi vivi e morti. Cerco sempre di concludere i miei articoli con un barlume di speranza, poi appare sullo schermo il volto incazzato di Elia Milani, sento vomitare tutto il suo veleno mentre fa il portavoce di Hamas, penso che delle giornaliste hanno voluto sporcare anche la Festa del 2 Giugno demonizzando Israele, penso ai morti innocenti in Israele, in USA, morti solo perché ebrei, e ogni speranza crolla.

Deborah Fait