Ai miei lettori.
Mi scuso per il ritardo delle risposte ma sono stata un mese fuori sede. Adesso sono ritornata e tutto procederà regolarmente. Grazie a tutti per la comprensione!
Deborah Fait
2 Lettere
1. Fino alla vittoria
Carissima Signora Deborah,
Ieri, nelle mie condizioni fisiatricamente non proprio adeguate, ho avuto la ventura di compiere diciotto lustri (alias 90 anni). Un'età ragguardevole se fossi sanitariamente in gamba, ma dal momento che le uniche cose che funzionano decentemente sono il cervello e il cuore (anche quello con un po' di alti e bassi), può capire come io voglia uscire al più presto dalla scena di questo mondo. Ebbene, con tutto questo una mia amica ha avuto la sfacciataggine di arrivare a 120 anni. Mi ha detto che è un'espressione augurale ebraica e che risale a Mosé. Le ho detto di non azzardarsi mai più di paragonarmi a Mosé: il grande Legislatore di Israele avrebbe tutte le ragioni di rivoltarsi nella tomba! Se mi avesse augurato di vedere la totale distruzione di Hamas, Hezbollah e compagnia brutta, questo sarebbe stato un bellissimo augurio. Non per spirito di vendetta, ma solo per spirito di giustizia. Comunque una curiosità, anzi due: è vero che l'augurio di 120 anni è un'espressione ebraica? Come sarebbe il testo originario (sia in caratteri ebraici stampati, sia translitterati in caratteri latini, e se possibile, come sarebbe la pronuncia? Todah rabah e Shalom (le uniche parole che so).
Prima che dimentichi, ça va sans dire, non so se rallegrarmi per i successi di Israele o inc...rmi per le solite stupide reazioni antisemitiche dei pro-pal. Ma alla fine ISRAELE VINCERA'. ANCORA SHALOM.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Caro Mario,
è verissimo che l’augurio fino a 120 è un’espressione ebraica. Quando uno compie gli anni si dice “ad meah ve essrim” (fino a centoventi). Le faccio tanti auguri per i suoi 90 anni e complimenti per la sua verve, spero di arrivarci anch’io e non manca molto. Hamas e Hezbollah saranno completamente distrutti, su questo non ho il minimo dubbio. E Israele vincerà!
Un affettuoso shalom
Deborah Fait
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2. Le menzogne dei media
Cara Deborah
Non so più cosa dire, so solo che mi sento male a leggere i giornali e ad ascoltare la TV, c'é troppo odio contro Israele, quando si parla di persone, specialmente bambini, morti a Gaza a causa dei bombardamenti dell'IDF, si dovrebbe sempre premettere che a loro non è consentito di rifugiarsi nei tunnel costruiti sotto Gaza con i soldi di noi utili idioti!
E se sto così male io, che non sono ebrea e vivo qui, in Italia, un paese per ora non devastato da una guerra, se non quella delle parole...come state voi, a Gerusalemme, Tel Aviv e nel resto di Israele, con attacchi quasi continui da parte degli Houthy, notizia che non ho sentito sui nostri telegiornali e che ho ricevuto giovedì in diretta da un amico in Israele?...
Da qualunque parte si guardi si parla solo delle vittime a Gaza, non dei discorsi d'odio da parte dei capi di Hamas al sicuro a Doha che gioiscono dei morti perchè tanto saranno presto sostituiti da altri combattenti partoriti dalle donne di Gaza! Ma siamo diventati pazzi? Nessuno riporta questi discorsi veramente da pazzi? Certo i morti a Gaza sono tanti ma quanti potrebbero essersi salvati se avessero potuto scendere nella "metropolitana" di Gaza riservata ad Hamas?
Sono con voi, con tutti voi, con ognuno di voi...non siete soli...anche se, purtroppo, è troppo poco ciò che concretamente facciamo per aiutarvi....
Perdonateci, avete una forza morale che vi aiuterà a superare anche questo inferno!
Shalom,
Renata Noyb
Cara Renata,
Riguardo alle notizie che la maggior parte dei media dà su Israele, bisogna fare la tara e buttare via più della metà di quanto scrivono, quando non tutto. Certo a Gaza vi sono tanto morti ma a me non è mai successo di leggere di una guerra senza vittime e questa di Gaza è da mettere in chiaro che Israele non l’ha voluta. L’hanno voluta e cercata loro, i palestinesi. Non solo Hamas, tutta la popolazione di Gaza, basta vedere la loro felicità mentre era in atto l’eccidio del 7 Ottobre. Un altro particolare: i bambini. Ricordiamoci che la loro propaganda riconosce come “bambini” anche i diciottenni che quasi sempre sono armati e proti a fare i kamikaze. Per noi, in Israele, leggere o ascoltare tutte le bugie dei media e di certi politici italiani è davvero folle. Questa ondata di odia contro Israele non si spegnerà perché la propaganda palestinese è miliardaria e può comprare tutto e tutti. Ma Israele vincerà!
Un affettuoso shalom
Deborah Fait