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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
08.05.2025 I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde
Lettere a Informazione Corretta

Testata: Informazione Corretta
Data: 08 maggio 2025
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Opinioni discutibili»

Lettera: Opinioni discutibili

Gentile  Deborah,

sono rimasto  allibito  dalle opinioni  su Israele espresse in questi  giorni dalla senatrice  L. Segre  e  dalla scrittrice  A.Foa. Ambedue  hanno messo  pur  con parole differenti , Israeliani  e palestinesi sullo stesso  piano , equiparandone le posizioni. Hanno fatto  riferimento  allo  slogan    '' due  popoli  e due  stati.'' Spiace dirlo  . ma questa ipotesi non ha  mai  avuto  alcun valore  e' uno slogan  vuoto. Forse le Signore  non  ricordano  i negoziati  di anni fa tra  E, Barack  e   Arafat , Barack  fece  concessioni generose   ed Arafat  sfoggio'  grandi  sorrisi. Sembrava fatta ,  ma  Arafat tornò  a casa  e il giorno dopo fece partire  l'Intifada   ( gia preparata  prima  evidentemente). Il vero  slogan  dei palestinesi   e' sempre stato  '' dal  fiume  al  mare '', cioè prendere  tutto il territorio di  Israele. La Sen. Segre e la Sig,ra Foa  poi  condannano i bombardamenti  effettuati su Gaza dagli israeliani,  dimenticano  non  solo  il 7  ottobre, ma anche  gli ostaggi  che  i palestinesi   usano  come arma  di ricatto. Se  liberassero  gli ostaggi . Israele  non avrebbe piu' ragione  di attaccare  Gaza. Inaccettabile infine  anche il giudizio  assai negativo su  Nethanyahu. Che sarà pure  ambizioso e   sbrigativo ma     che  si preoccupa di proteggere il popolo  che  governa. La  Sen. Segre  e la Sig,ra  Foa  dovrebbero forse  chiedersi   quale altro paese riuscirebbe   a mantenere i nervi  saldi   se  attaccato   ogni notte con  razzi da sud  da  est  e  da  nord  e  addirittura  dallo Yemen.  saluti

 D dante

 

Caro Dante,

Le dichiarazioni delle due Signore mi hanno disgustata ma non sorpresa perchè entrambe devono, o vogliono, seguire la linea dei loro partiti che non sono certo filoisraeliani. Tutti sanno che la formula obsoleta dei due popoli, due stati , mai accettata dai palestinesi, è improponibile, ma come tanti pappagalli, la ripetono senza nemmeno rendersi conto della assurdità. Anche il Ministro Tajani continua a ripeterla fino a rasentare la ridicolaggine. se la situazione non fosse tragica. Non credo siano così ingenui da non aver capito che i palestinesi vogliono cancellare Israele per creare una grande Umma islamica, lo sanno perfettamente ma la paura di mettersi contro quei feroci terroristi è così grande che preferiscono passare per inesperti sempliciotti. Condannano i baombardamente su Gaza? Forse le  due Signore preferirebbero che, dopo il 7 Ottobre, Israele avesse messo dei fiori nei suoi cannoni e avesso fatto finta di niente, avesse perdonato come spesso ha fatto in tutta la sua storia. Ma quei 1400 stuprati, torturati, mutilati, profanati addirittura dopo la morte, gridano giutizia. In Italia non capiscono che questi sono i nuovi nazisti e come hanno fatto gli alleati, che non sono andati per il sottile per mettere fine al nazismo di Hitler, così fa Israele per tentare di eliminare Hamas. Netanyahu non piace alle due Signore? Beh, ce ne faremo una ragione, basta che piaccia alla maggior parte degli israeliani che credono in lui e sanno che se alla Casa Bianca non ci fosse stato Biden per un anno  e mezzo, Israele avrebbe già finito la guerra, proprio grazie a Netanyahu.

Un cordiale shalom

Deborah Fait    


takinut3@gmail.com

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