Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde Lettere a Informazione Corretta
Testata: Informazione Corretta Data: 08 maggio 2025 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Opinioni discutibili»
Lettera: Opinioni discutibili
Gentile Deborah,
sono rimasto allibito dalle opinioni su Israele espresse in questi giorni dalla senatrice L. Segre e dalla scrittrice A.Foa. Ambedue hanno messo pur con parole differenti , Israeliani e palestinesi sullo stesso piano , equiparandone le posizioni. Hanno fatto riferimento allo slogan '' due popoli e due stati.'' Spiace dirlo . ma questa ipotesi non ha mai avuto alcun valore e' uno slogan vuoto. Forse le Signore non ricordano i negoziati di anni fa tra E, Barack e Arafat , Barack fece concessioni generose ed Arafat sfoggio' grandi sorrisi. Sembrava fatta , ma Arafat tornò a casa e il giorno dopo fece partire l'Intifada ( gia preparata prima evidentemente). Il vero slogan dei palestinesi e' sempre stato '' dal fiume al mare '', cioè prendere tutto il territorio di Israele. La Sen. Segre e la Sig,ra Foa poi condannano i bombardamenti effettuati su Gaza dagli israeliani, dimenticano non solo il 7 ottobre, ma anche gli ostaggi che i palestinesi usano come arma di ricatto. Se liberassero gli ostaggi . Israele non avrebbe piu' ragione di attaccare Gaza. Inaccettabile infine anche il giudizio assai negativo su Nethanyahu. Che sarà pure ambizioso e sbrigativo ma che si preoccupa di proteggere il popolo che governa. La Sen. Segre e la Sig,ra Foa dovrebbero forse chiedersi quale altro paese riuscirebbe a mantenere i nervi saldi se attaccato ogni notte con razzi da sud da est e da nord e addirittura dallo Yemen. saluti
D dante
Caro Dante,
Le dichiarazioni delle due Signore mi hanno disgustata ma non sorpresa perchè entrambe devono, o vogliono, seguire la linea dei loro partiti che non sono certo filoisraeliani. Tutti sanno che la formula obsoleta dei due popoli, due stati , mai accettata dai palestinesi, è improponibile, ma come tanti pappagalli, la ripetono senza nemmeno rendersi conto della assurdità. Anche il Ministro Tajani continua a ripeterla fino a rasentare la ridicolaggine. se la situazione non fosse tragica. Non credo siano così ingenui da non aver capito che i palestinesi vogliono cancellare Israele per creare una grande Umma islamica, lo sanno perfettamente ma la paura di mettersi contro quei feroci terroristi è così grande che preferiscono passare per inesperti sempliciotti. Condannano i baombardamente su Gaza? Forse le due Signore preferirebbero che, dopo il 7 Ottobre, Israele avesse messo dei fiori nei suoi cannoni e avesso fatto finta di niente, avesse perdonato come spesso ha fatto in tutta la sua storia. Ma quei 1400 stuprati, torturati, mutilati, profanati addirittura dopo la morte, gridano giutizia. In Italia non capiscono che questi sono i nuovi nazisti e come hanno fatto gli alleati, che non sono andati per il sottile per mettere fine al nazismo di Hitler, così fa Israele per tentare di eliminare Hamas. Netanyahu non piace alle due Signore? Beh, ce ne faremo una ragione, basta che piaccia alla maggior parte degli israeliani che credono in lui e sanno che se alla Casa Bianca non ci fosse stato Biden per un anno e mezzo, Israele avrebbe già finito la guerra, proprio grazie a Netanyahu.