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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
27.04.2025 Un omaggio a Deborah Fait e al quotidiano LIBERO
Numero speciale

Testata: Informazione Corretta
Data: 27 aprile 2025
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Un omaggio a Deborah Fait e al quotidiano LIBERO»

Un omaggio a Deborah Fait e al quotidiano LIBERO

Deborah Fait
Cari lettori questa pagina è un po' diversa dalle solite, la dedichiamo all'importanza delle lettere che arrivano a Deborah Fait. Leggetela.
In questa stessa rassegna troverete solo articoli dal quotidiano LIBERO che consideriamo un omaggio ad un quotidiano che merita gratitudine e rispetto. 

Buongiorno,

Non credo sia corretto dire che chi parla male d'Israele sia un'antisemita a prescindere (come nel caso del mio vecchio amico di militare). Il fatto è che ognuno di noi basa le sue credenze sulle fonti che consulta. Lui potrebbe dire lo stesso di me e criticare le mie fonti d'informazione dicendo che sono di parte. Poi che siano fonti più attendibili e altre meno è ovvio, ma non è così semplice fare le dovute distinzioni.

Questo solo per correttezza.
Grazie ancora e buon lavoro

Stefano

Caro Stefano,

Dopo tanti esempi di menzogne diffuse dai palestinesi, prima e durante questa guerra, chi ancora crede alla loro propaganda non è certo filosemita. I social sono invasi da notizie false che provocano odio contro Israele e purtroppo questo odio lo vediamo nella vita di tutti i giorni anche in Italia dove gli ebrei hanno paura di essere riconosciuti in quanto tali. Provi a mettersi un kippà in testa e ad andare per strada. Chi legge i social e vi crede ciecamente senza appurare se le notizie sono vere, è per lo meno un ingenuo. Io li leggo e le assicuro che i commenti della gente comune, non di attivisti propal, fanno venire i brividi. L’Italia è diventata quella che era nel 38. Perciò, alla luce di tutta questa propaganda neo nazista fatta da Hamas e dai suoi seguaci, è d’obbligo verificare. Ricorda la storia dei 500 morti che Israele avrebbe fatto bombardando un ospedale a Gaza? Beh, non era vero niente ma la gente vi ha creduto e ha maledetto Israele. Come crede si senta un ebreo, o un israeliano, di fronte a tante menzogne e a tanto odio? In guerra accadono brutte cose ma io non sento, contro i russi che hanno ammazzato centinaia di migliaia di ucraini, che hanno rapito 20.000 bambini ucraini per russizzarli, tutto l’astio che sento per Israele. Non vedo nelle piazze migliaia di fanatici sventolare la bandiera dell’Ucraina (stato che esiste) e maledire Putin. Contro Israele si fa! E Israele è stato invaso il 7 Ottobre esattamente come era stata invasa l’Ucraina. In Israele furono devastati 21 kibbuzim, ammazzati e torturati gli abitanti, bruciati i bambini. A Bucha i morti erano per le strade. Ricorda?  

Saluti

Deborah Fait

 


takinut3@gmail.com

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