Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Leggo con stupore e sgomento l'articolo comparso su Israele.net che avanza la proposta di un piano di deradicalizzazione per i prigionieri palestinesi, una volta liberi, in cambio degli ostaggi. In Francia questi presunti progetti non hanno affatto funzionato.Il vero problema è mettere fine allo scambio ineguale ostaggi israeliani- terroristi palestinesi .Finché ci saranno scambi i palestinesi continueranno a fare ostaggi. L'unica via di uscita è la pena capitale per chi si macchia di atti terroristici.Senza prigionieri da avere in cambio cade-immagino- l'incentivo di rapire gli israeliani. Sono sempre stata contraria alla pena di morte ma dopo tanta sofferenza inutile credo che sia necessaria una svolta radicale. Dura lex sed l'ex.
Shalom
Luciana Piddiu
Cara Luciana,
Sono d’accordo con lei che, finché ci saranno scambi di prigionieri con ostaggi, i palestinesi continueranno a rapire gli israeliani. Non parliamo di deradicalizzazione perché proprio oggi leggevo un articolo del Jerusalem Post dove l’autore spiegava che la maggior parte dei prigionieri liberati torna a delinquere e a fare terrorismo. Moltissimi sono già stati riarrestati. Dopo il 7 Ottobre qualcuno ha invocato la pena di morte per i crimini di terrorismo. Non credo che sarà mai messa in atto ma, come lei, sono d’accordo che sarebbe ora di pensare a punizioni più radicali per chi ammazza bambini o tortura a morte giovani stuprate.