Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Trump ha tagliato Conte e Schlein fuori dalla storia Editoriale di Mario Sechi
Testata: Libero Data: 06 aprile 2025 Pagina: 1 Autore: Mario Sechi Titolo: «Trump ha tagliato Conte e Schlein fuori dalla storia»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 06/04/2025, a pag. 1 con il titolo "Trump ha tagliato Conte e Schlein fuori dalla storia" l'editoriale di Mario Sechi.
Mario Sechi
Elly Schlein e Giuseppe Conte, divisi su tutto tranne che nell'odio per Trump. Nessuno dei due ha capito che è iniziata una nuova epoca storica.
In meno di 4 mesi la storia ha subito un’impressionante accelerazione: il 20 gennaio Donald Trump torna alla Casa Bianca e chiude per sempre la fase politica dem che era cominciata con Obama nel 2008; il 18 marzo Trump parla al telefono con Putin e apre un difficile negoziato per la tregua in Ucraina; il 2 aprile arriva il “Liberation Day”, il giorno dei dazi per tutti. Sono i tre volta pagina del romanzo contemporaneo: l’inizio di un nuovo ciclo della storia americana; il ridimensionamento dell’impegno del Pentagono in Europa; il tentativo di re-ingegnerizzare la macchina del commercio mondiale. In questo scenario, la premier Giorgia Meloni incontra Trump a Mar a Lago prima del suo insediamento e avvia un dialogo diretto con la Casa Bianca; il ministro degli Esteri Antonio Tajani incontra il segretario di Stato Marco Rubio consolidando la collaborazione tra la Farnesina e Foggy Bottom; il leader della Lega, Matteo Salvini, parla con il vicepresidente JD Vance e ospita Elon Musk in collegamento al Congresso del partito che si celebra a Firenze. La destra italiana fa parte dell’ondata conservatrice che sta plasmando il presente. Cosa fa la sinistra? Non tocca palla, è incapace di leggere la mappa del nuovo mondo che rifiuta i loro dogmi. I comunisti italiani furono sepolti dal crollo del Muro di Berlino (1989) e dalla fine dell’impero sovietico (1991), ma reagirono con l’istinto di sopravvivenza e si misero sulla scia della globalizzazione di Bill Clinton e Tony Blair, coppia che seguiva le linee della straordinaria fase conservatrice dei mercati aperti e dell’avanzata delle democrazie, quella di Ronald Reagan e Margaret Thatcher.
Storia finita, siamo in piena regionalizzazione del commercio mondiale. Oggi qual è la cultura dell’opposizione? La loro bancarotta ideologica è esposta nello spettacolo delle due piazze quella per l’Europa di Ventotene e l’altra per la pace - dove il palcoscenico è pieno e vuoto.
Pieno di confusione e vuoto di programmi, colmo di utopie e deserto di significato. Elly Schlein e Giuseppe Conte sono divisi su tutto e uniti nel caos dei loro pensieri su come (non) va il mondo. Idem odiano Trump, per loro è il nuovo fascismo, mentre i pentastellati lo guardano con la nostalgia di «Giuseppi»; sull’Ucraina si dividono in Parlamento, ma entrambi sono prigionieri dei tabù pacifisti; sulla crisi economica europea e i dazi, sono superati da Trump nella critica ai danni della globalizzazione e così tifano per il crollo dei mercati e la crisi, sperando di trarne un vantaggio. Oggi si dirà che Conte ieri ha vinto in piazza contro Schlein, la realtà è che sono due ombre travolte dalla storia che corrono verso il nulla. Il gioco è a destra.
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