Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Un abbraccio mortale, ma le persone sono sbagliate La definizione usata per indicare l' alleanza fra Israele, Stati Uniti ed Abu Mazen è falsa e velenosa
Testata: La Repubblica Data: 04 settembre 2003 Pagina: 17 Autore: Daniele Mastrogiacomo Titolo: «Arafat e Abu Mazen il giorno della resa dei conti»
L'articolo di Mastrogiacomo è, giustamente, concentrato sullo scontro fra il primo ministro del governo palestinese ed il suo principale avversario, il "grande vecchio" del terrorismo palestinese Arafat. Questo è l'argomento del giorno in tutti i media, dato che oggi i due leaders stanno giocando un nuovo episodio della loro partita a scacchi. L'articolo si conclude, tuttavia, con una nota stonata incredibilmente infantile, indegna di un giornalista che dimostra di essere sicuramente buon conoscitore dei problemi della regione. Egli, difatti, scrive nelle ultime tre righe del pezzo che i tentativi americani ed israeliani di estromettere Arafat dalla stanza dei bottoni avrebbe indebolito Abu Mazen, rafforzando invece proprio il vecchio Arafat, e commenta: "A scapito del riformista Abu Mazen. Rimasto stritolato dall'abbraccio mortale di Sharon e Bush". Un commento infantile, dicevamo, perché riecheggia immagini scaturite dai fumetti che leggevamo in gioventù. Ma anche un commento velenoso, perché definisce "abbraccio mortale" un'alleanza di fatto fra i due paesi più colpiti dal terrorismo islamico ed un leader palestinese nel quale essi avevano riposto la speranza di debellare quel cancro dell' umanità e di instaurare una pace vera e giusta nella regione più tormentata del mondo. Abbraccio mortale, se vogliamo usare questa immagine, è quello fra Arafat, Hamas, Hezbollah, Siria, Iran - un abbraccio che significa morte per migliaia di innocenti. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione de La Repubblica. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compiata e spedita.