Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
L’imperialismo di Putin IC Mappamondo di Gabriel Barouch
Testata: Informazione Corretta Data: 01 marzo 2025 Pagina: 1 Autore: Gabriel Barouch Titolo: «L’imperialismo di Putin»
L’imperialismo di Putin IC Mappamondo di Gabriel Barouch
Vladimir Putin si sta costruendo un impero, sui territori dell'ex Urss. E andrà avanti così, finché nessuno lo fermerà.
Vladimir Putin, da vero e proprio dittatore, che mira a impossessarsi degli Stati dell'ex Unione Sovietica quali Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Estonia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Lituania, Moldavia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan.
Questo obiettivo lo sta raggiungendo la invasione militare, come con la Ucraina fino da 2014, ampliata negli ultimi tre anni con un milioni di morti. La Bielorussia è già totalmente sotto il suo potere.
Putin, a sua difesa, sostiene che l'Ucraina è storicamente parte della Russia, sostenendo la sua origine come "culla" della cultura Russa- tutto inventato- affermando che lo Stato dell' Ucraina è una rottura di questa unità storica. Ne ha anche messo in discussione la sovranità, definendola "priva di sovranità" e "serva dei Paesi occidentali".
Le regioni della Ucraina Crimea e Donbass, sono già state militarmente occupate: Crimea nel 2014, nel 2022 il Donbass (Donetsk e Lugansk).
Putin ha anche firmato un decreto per dichiarare di sua proprietà territori ceduti dall'Impero Russo e dall'Unione Sovietica, come l'Alaska, la Bessarabia, il Granducato di Finlandia, l'Armenia, l'Azerbaigian, le nazioni baltiche e parti della Polonia.
Le ambizioni di Stalin erano più ampie, cercando di impossessarsi di tutta l'Europa orientale e oltre, con invasioni dirette o governi fantoccio.
L'Unione Europea in fibrillazione cerca in modo frammentario di affrontare l’espansionismo di Putin con azioni ben lontane da una reale capacità di difesa necessaria per affrontare una tale minaccia. Infatti, UE non ha una forza militare unificata e cerca attraverso iniziative come la Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) di dotarsi di una capacità operativa.
In questo contesto, Putin agisce come un dittatore imperialista, che cerca di mantenere e rafforzare il suo potere.