Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
3/4/02 Miracoli in Terrasanta L'agenzia ANSA "ammazza" un religioso cattolico e lo fa risorgere
Testata:Ansa La Repubblica Autore: un giornalista Titolo: «un articolo»
Miracoli in Terrasanta
Miracolo" in terra santa: L'agenzia ANSA "ammazza" un religioso cattolico e lo fa risorgere
Oggi, 02/04/2002, due giorni dopo la resurrezione di Cristo, il miracolo si e' ripetuto.
Nuovo "miracolo" in terra santa: L'agenzia ANSA "ammazza" un religioso cattolico a Betlemme, per demonizzare lo stato di Israele, ma questa volta, grazie alla tecnologia moderna dei telefoni cellulari lui riesce a mettersi in contatto con la Santa Sede prima che i "giornalisti" riescano a seppellirlo.
Questo mail e' un po' lungo ma e' talmente ridicolo, che vale la pena di leggere i "lanci" dell' ANSA, uno dopo l'altro per vedere cosa fanno alla povera informazione. In fondo aggiungiamo una vera chicca: come sempre quando l'ANSA pubblica una notizia falsa, Repubblica la ravviva con "dettagli" di pura fantasia.
Questa e' la cronaca della "notizia":
MEDIO ORIENTE:UCCISO PADRE SALESIANO FRANCESE A BETLEMME BETLEMME (CISGIORDANIA) - Un padre salesiano di 45 anni e' stato ucciso stamane nell'ostello 'Santa Maria' dei frati francescani a Betlemme. Lo ha riferito l'avvocato Majdi Siryani, legale del Patriarcato latino. Il padre salesiano ucciso era un francese di origine araba e si chiamava Jacques Assad, hanno riferito testimoni sul posto. Nell'ostello sarebbero inoltre rimaste ferite alcune suore, ma la notizia e' per il momento in attesa di conferma.
TANK ISRAELIANI A BETLEMME - Intensi combattimenti sono in corso a Betlemme, dove stamani carri armati e blindati israeliani sono penetrati all' alba nella parte vecchia della citta', in territorio autonomo palestinese. I soldati israeliani accerchiavano fin da ieri Betlemme, ma non avevano ancora compiuto alcuna incursione nella cittadina. La scorsa notte, per sei ore consecutive elicotteri e tank hanno bombardato la la sede della Sicurezza preventiva a Betunia, alla periferia di Ramallah.
http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2002-04-02_883982.html MO: Ucciso padre salesiano a Betlemme BETLEMME (CISGIORDANIA) - Un padre salesiano di 45 anni e' stato ucciso stamane nell'ostello 'Santa Maria' dei frati francescani a Betlemme. Lo ha riferito l'avvocato Majdi Siryani, legale del Patriarcato latino. Il padre salesiano ucciso era un francese di origine araba e si chiamava Jacques Assad, hanno riferito testimoni sul posto. Nell'ostello sarebbero inoltre rimaste ferite alcune suore, ma la notizia e' per il momento in attesa di conferma.(ANSA). 2002-04-02 - 12:26:00
http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2002-04-02_884238.html MO: Misna, Padre salesiano ucciso era italiano ROMA - Si chiamava Jacques Amateis, e aveva 65 anni, il padre salesiano ucciso oggi a Betlemme, secondo quanto riferito dall'agenzia missionaria Misna che ha citato fonti dei salesiani. La sua morte e' stata confermata alla Misna dal padre gesuita Peter Du Brul, della libera' universita' di Betlemme e amico di Amateis.(ANSA). 2002-04-02 - 13:09:00
http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2002-04-02_885101.html MO: non e' padre Amateis il salesiano ucciso a Betlemme CITTA' DEL VATICANO - Ancora incertezza sull'identita' del salesiano ucciso a Betlemme. Ma sembrerebbe certo che non si tratta di padre Amateis. Lo rende noto Fides, l'agenzia del dicastero vaticano per le missioni, che cita la Nunziatura in Israele, con la quale padre Amateis avrebbe parlato. (ANSA). 2002-04-02 - 15:10:00
Ed ecco il miracolo:
http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2002-04-02_887035.html MO: Betlemme, salesiano e suore stanno bene GERUSALEMME - Il Nunzio apostolico, monsignor Sambi, ha confermato a un giornalista di radio Gerusalemme che stanno tutti bene il sacerdote, Giacomo Amateis, e le suore coinvolti in uno scontro a fuoco nella chiesa di Santa Brigida a Betlemme, in Cisgiordania. Sambi e' in contatto con le autorita' militari israeliane per far si' che i religiosi siano messi in salvo. Secondo radio Gerusalemme, la notizia della morte del salesiano e' stata diffusa da fonti palestinesi a Betlemme. (ANSA). 2002-04-02 - 18:23:00
ed ecco la cronaca della notizia falsa, con i dettagli "aggiunti" da Repubblica:
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_207412.htm Beltemme, 12:20 Salesiano ucciso: francese, non italiano Il padre salesiano ucciso stamane a Betlemme non è italiano - come riferito in un primo momento - ma francese di origine araba e si chiama Jacques Assad. Lo hanno riferito testimoni sul posto. (red)
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_207398.htm Betlemme, 12:07 Il patriarcato: ucciso un sacerdote salesiano Un sacerdote salesiano di 45 anni è rimasto ucciso stamane a Betlemme nel corso degli aspri combattimenti in corso tra israeliani e palestinesi (leggi qui), ma le circostanze della sua morte sono ancora confuse. In un primo momento è stato detto che il sacerdote era italiano, poi è stato precisato che era un francese di origine araba.
Secondo l'avvocato Majdi Siryani, legale del Patriarcato latino, il sacerdote nell'ostello 'Santa Maria' dei frati francescani a Betlemme, colpito da un bombardamento israeliano e in fiamme. Secondo la televisione palestinese, citata dall'agenzia missionaria Misna, il sacerdote si trovava nella casa delle suore di Santa Brigida, nel centro della città.
"Il sacerdote - si legge sul sito dell'agenzia - si era recato ieri sera nel convento per portare conforto alle religiose e vista la situazione di forte tensione aveva deciso di fermarsi per la notte. Questa mattina ha celebrato la messa nella piccola cappella della comunità delle brigidine intorno alla quale si sono sviluppati violenti combattimenti tra l’esercito israeliano e le forze palestinesi. Sembra che il salesiano sia stato colpito proprio mentre si trovava all’interno della cappella". Non ci sono, in questo momento, conferme o smentite da parte israeliana.(Red)
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_207462.htm Betlemme, 13:16 Salesiano italiano ucciso a Betlemme Aveva appena finito di celebrare la messa Jacques Amateis, il padre salesiano di 65 anni ucciso oggi a Betlemme. La prima a riferirlo è stata l'agenzia missionaria Misna, che ha citato fonti dei salesiani. La sua morte è stata confermata alla Misna dal padre gesuita Peter Du Brul, della libera università di Betlemme, amico di Amateis.
In un primo momento è stato detto che il sacerdote era italiano, poi è stato precisato che era un francese di origine araba, infine la conferma della prima ipotesi.
Padre Amateis si era recato ieri sera nel piccolo convento delle suore di Santa Brigida, a Betlemme, per portare conforto alle religiose, e stamani non era rientrato. Aveva invece celebrato la messa nella cappella del convento, dove sarebbe stato colpito.
Il religioso era un esponente di spicco della comunità ecclesiastica di Betlemme, tanto che nel novembre 1997 aveva partecipato a Gerusalemme alla cerimonia della firma dell'accordo tra Stato d'Israele e Santa sede relativo al riconoscimento della personalità giuridica delle istituzioni cattoliche. Era anche un eminente studioso di letteratura araba. (Red)
http://www.repubblica.it/online/mondo/terriquarantotto/betlemme/betlemme.html Smentita la notizia che si tratti del padre salesiano italiano Jacques Amateis. Ancora ignota l'identità della vittima
Betlemme, un morto nell'attacco al convento La città natale di Cristo è sotto il fuoco israeliano dall'alba Uccisi anche un israeliano e due palestinesi
BETLEMME - Un uomo è stato ucciso stamane nel convento di Santa Brigida a Betlemme sotto il fuoco dell'esercito israeliano. Ancora non sono chiare le generalità della vittima: nella mattinata, in un rincorrersi di conferme e smentite, sembrava che la vittima fosse il padre salesiano italiano Jacques Amateis, 65 anni. Ma il delegato apostolico a Gerusalemme, monsignor Pietro Sambi, ha smentito la notizia: "Padre Amateis è vivo, ci ho parlato io stesso", ha riferito monsignor Sambi alla Casa generalizia salesiana. La smentita arriva anche dalla Fides, agenzia del dicastero vaticano per le missioni, che cita, appunto, la Nunziatura in Israele.
Rimane dunque il mistero sull'identità dell'uomo rimasto ucciso a Betlemme. Quel che invece è certo è che il convento di Santa Brigida, a circa 150 metri dall'ostello "Santa Maria" dove padre Amateis risiede, è stato attaccato dal fuoco israeliano durante la celebrazione della messa. Nell'attacco sarebbero state ferite anche una decina di persone, tra cui alcune suore. La confusione sull'identità della vittima si è generata anche a causa del fatto che il padre salesiano, ieri sera, si sarebbe recato nel piccolo convento delle suore di Santa Brigida per portare loro conforto e stamani non era rientrato. Da qui il rincorrersi delle voci, con l'ultima smentita di monsignor Sambi.
L'episodio si è verificato in una mattinata in cui Betlemme è stata messa a ferro e fuoco dall'assedio dell'esercito israeliano. Un gruppo di giornalisti italiani è bloccato nella Chiesa della Natività a Betlemme: i soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro di loro, impedendogli di abbandonare la città. Lo ha riferito all'Ansa il corrispondente della Rai Marc Innaro, contattato telefonicamente. Innaro ha precisato che, insieme con lui, hanno trovato rifugio nella Chiesa della Natività l'inviato del Tg5 Toni Capuozzo e l'operatore armeno Gan Nal Bandia, l'inviato del Gr Rai Ferndinando Pellegrini, l'operatore della Rai Mauro Maurizi e l'inviato del Giornale Luciano Gulli.
La città natale di Cristo è stata invasa all'alba dall'esercito israeliano: entrando da nord, sud e ovest, decine di carri armati, blindati e truppe di fanteria presidiano il centro storico dove infuria da ore una durissima battaglia. Proprio dalla scuola salesiana Don Bosco di Betlemme è giunta questa mattina una drammatica testimonianza di un sacerdote, don Franco Ranzani: "Stanno combattendo sotto le finestre di casa nostra", ha spiegato all'agenzia Ansa tra i colpi delle mitragliatrici pesante e dei cannoni. "I combattimenti sono iniziati poco dopo la mezzanotte, ma in mattinata si sono intensificati e sono diventati una pioggia di fuoco", ha raccontato ancora il sacerdote originario di Lusiana, in provincia di Vicenza, e da 35 anni in Palestina: "Non ho il coraggio di affacciarmi sul terrazzo perché le radio locali raccomandano di non uscire dalle case; gli israeliani sparano su tutto ciò che si muove".
Dopo l'entrata in città e nonostante i tentativi di resistenza, i militari israeliani hanno infatti occupato il centro storico e i tank hanno preso posizione a pochi metri dalla chiesa della Natività. Protetti da elicotteri, i soldati hanno aperto il fuoco contro diversi edifici e hanno preso poi posizione sui tetti per controllare la città.
Per tutta la mattinata Betlemme è stata sotto il fuoco. Un cameraman della televisione del Qatar al Jazeera è stato ferito al collo mentre, in cima allo Star Hotel, riprendeva le immagini dell'assedio israeliano. Il bilancio provvisorio dei morti a Betlemme di questa mattina è, oltre l'uomo ucciso nel convento di Santa Brigida, di un israeliano e almeno tre palestinesi. Un soldato dello Stato ebraico è stato ucciso da un cecchino a un posto di controllo militare di Har Homa, tra Gerusalemme e Betlemme
Evviva l'affidabilita' delle fonti palestinesi tanto care all' ANSA e a Repubblica
Invitiamo i nostri lettori ad inviare le proteste più energiche all'ANSA e a Repubblica cliccando sulle e-mail sottostanti.