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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Osservatore Romano Rassegna Stampa
30.04.2002 2/5/02 Bugie Vaticane
Il governo israeliano non accoglie la missione dell'Onu su Jenin

Testata:Osservatore Romano
Autore: un giornalista
Titolo: «Il governo israeliano non accoglie la missione dell'Onu su Jenin»
Su l'Osservatore Romano del 30 aprile in prima pagina ci sono alcuni articoli squilibrati e di parte sulla drammatica situazione in Israele.
Il primo è intitolato: "Il governo israeliano non accoglie la missione dell'Onu su Jenin". In realtà le cose non stanno così; fin da quando si è costituito questa commissione il governo israeliano ha chiesto che fosse formata da personalità imparziali e che ne facessero parte degli esperti di lotta al terrorismo.
Il Segretario dell'Onu Kofi Annan invece ha nominato come membri di questa commissione persone note per la loro simpatia nei confronti di Arafat (come ad esempio l'ex presidente della croce rossa Cornelio Sommaruga famoso per aver tracciato un aberrante paragone fra la stella di David e la svastica nazista) e non ha inserito fra i membri di questa commissione delle persone esperte in lotta al terrorismo.
Pertanto il governo israeliano ha rifiutato questa commissione.

Il secondo articolo è intitolato: "La sofferenza dei cristiani nella basilica della natività".
Anche in questo caso l'Osservatore (strabico perchè guarda gli avvenimenti in Medio Oriente esclusivamente in senso filo-palestinese) non scrive la verità.
Le sofferenze dei frati e delle monache nella basilica della natività non sono causate dall'assedio dei soldati israeliani (i quali poi provvedono a rifornire per uso umanitario di cibo e di acqua gli assediati) ma dai terroristi palestinesi che si sono barricati dentro la basilica e che hanno fatto scempio e arrecato danno alla sacralità del luogo e alle cose sacre della basilica.



Invitiamo i lettori di IC a scrivere all'Osservatore Romano per comunicare la propria opinione.



ornet@ossrom.va

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