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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Due popoli due Stati? Vogliono premiare il terrorismo? 18/12/2024

2 Lettere

1. Che ci fa la bandiera palestinese a Palazzo Chigi?

Cara Deborah,

Repubblica" web: sul balcone di Palazzo Chigi ci sono TRE bandiere. Oltre alle solite due, Italia, ovviamente,  e Unione Europea, più una terza,  quella palestinese. Mi sono perso qualcosa? Vi pare normale?

Mario Troni

Caro Mario,

Non mi pare normale, mi pare disgustoso e pericoloso. La bandiera di un “paese che non c’è” è stata messa per la visita del presidente di quel paese che non c’è, Abu Mazen. Non si è perso qualcosa solo lei, ci siamo persi qualcosa tutti, Italia compresa e sarebbe il caso di chiedere al Ministro Tajani e anche alla Premier Meloni per quale ragione è stato accolto, addirittura con una visita di stato con tanto di bandiera e abbracci della Premier, il capo corrotto di una popolazione che pratica il terrorismo come sport “nazionale”.

Non mi risulta che l’Italia abbia riconosciuto un paese denominato Palestina ma quella bandiera mi preoccupa  per tutto il sangue che ne cola, e mi preoccupa ancor di più Antonio Tajani.

Un cordiale shalom

Deborah Fait

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2. Anche la Meloni vuole lo Stato Palestinese?

Cara Deborah,

le scrivo per raccogliere un suo parere sulla vexata quaestio di due popoli e due stati, ancor oggi reclamata da Giorgia Meloni nel suo intervento parlamentare. Questione accompagnata dal (e subordinata al) mutuo riconoscimento statuale tra le parti oltre che dal previo rilascio di tutti gli ostaggi israeliani. Ebbene, quanto alla soluzione dei due stati, essa appare di assoluta utopia,  essendo notoria la pervicace posizione negativa di parte del mondo islamico. Però (e qui mi inoltro in una spregiudicata riflessione) la proposta non è priva di buon senso. Perché delle due l'una: o i palestinesi, al di là di ogni demagogia e propaganda e velleità genocidarie, hic rhodus hic salta e quindi, pur di avere un proprio stato, si piegano alla prospettata soluzione  (seguendo le tracce degli avviati accordi di Abramo) oppure si condannano alla definitiva inesistenza (e sempre meno sussidiata). Cosa ne pensa? Si giungerà all'auspicato bagno di realtà?

Un affettuoso shalom 

Angelo Costanzo 

Caro Angelo, 

Vedere la bandiera della Palestina sventolare su Palazzo Chigi mi ha lasciata sulle prime, interdetta, poi schifata e non trovo una parola più gentile per esprimere i miei sentimenti. Due popoli , due stati? Forse dopo qualche decennio di denazificazione. Quale sarebbe il secondo popolo che dovrebbe avere questo secondo stato? Lo sa la Meloni che in quasi un secolo quel popolo non è stato capace di fare una scuola, un ospedale, una qualsiasi istituzione che possa farlo assomigliare ad uno stato quasi normale? Hanno ricevuto miliardi su miliardi tutti spesi in terrorismo e adesso, dopo tutte le malefatte, dopo che Abu Mazen ha invocato Allah per la felicità dell’eccidio in Israele da parte degli abitanti di Gaza… dopo che tutti gli arabi cosiddetti palestinesi hanno accolto con estrema felicità la notizia del pogrom…dopo decenni di terrorismo e morti ebrei e israeliani e anche italiani ( sono stati dimenticati gli attentati fatti in Italia?), adesso li vogliono premiare dando loro uno stato? So che accadrà, purtroppo, e la cosa mi lascia l’amaro in bocca e tanta rabbia e dispiacere nel constatare che il Male vince sempre in questa Europa marcia fino al midollo.

Un cordiale ma desolato shalom

Deborah Fait    


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