Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde Lettere a Informazione Corretta
Testata: Informazione Corretta Data: 10 dicembre 2024 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Lettera dell'onorevole Massimo Palmizio sull'articolo del Papa»
Lettera dell'onorevole Massimo Palmizio sull'articolo del Papa
Buongiorno,
certamente vedere il Papa davanti a un Presepe Cristiano in cui il Bambin Gesù è adagiato su una kefiah palestinese è fastidioso. Nello stesso giorno il Papa è andato a vedere anche un quadro di Chagall, il crocifisso bianco, che ritrae la crocifissione con Gesù avvolto nel Tallet e circondato da simboli ebraici e scene drammatiche dipinto nel 1938 dopo la notte dei cristalli.
Lo sapeva?
On. Massimo Palmizio
Gentile Onorevole,
cero che lo sapevo, si è anche visto. Ma cosa significa? Un colpo al cerchio e uno alla botte? Teniamoceli buoni entrambi? La scultura distesa sopra una kefiah significa reiterare una menzogna che in questi ultimi anni ha preso piede in tutti gli ambienti propal e antisemiti, compresi alcuni soggetti del clero. La prima volta che ho sentito parlare di un Gesù “palestinese” è stato molti anni fa nella trasmissione “Il rosso e il nero” proprio da una suora che in quella trasmissione faceva l’opinionista. Ripetere all’infinito questa menzogna non è solo un falso storico ma, nel caso specifico del presepe, se si voleva significare la sofferenza della guerra, il Papa si è messo a pregare esattamente dinnanzi al simbolo che questa guerra l’ha creata il 7 Ottobre 2023. Senza contare gli innumerevoli attentati fatti anche in Italia da terroristi che quella kefiah la portano sempre come simbolo di morte.