Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
certo, c'è da rimanere allibiti nel constatare quanto odio antisemita circola nel mondo, quanta spudorata menzogna sbava da tanti volti, in un parossismo sempre crescente. E purtroppo questo odio sembra che non sconvolga più di tanto perfino amici d'Israele (o che si proclamano tali). Ciò fa disgusto e orrore. Ragione vorrebbe che questi ultimi ponessero l'amicizia per Israele alla vetta dei propri pensieri, essa sia una condizione imprescindibile e principale (direi unica, nelle attuali circostanze)del proprio agire. Invece...invece, per esempio, il quotidiano Il Foglio, di cui è incontestabile l'amicizia per Israele, esprime preferenza per l'elezione di Kamala Harris. Come è mai possibile? Se per l'ebreo e comunque per il filo israeliano il giusto e logico discrimine ha da essere la vittoria di Trump, perché fare il tipo per Harris? Sono confusi o masochisti?
Un cordiale shalom
Angelo Costanzo
Caro Angelo,
ebbene, sono tutti rimasti con un palmo di naso dinnanzi alla vittoria trionfale di Donald Trump. Spero che adesso possa incominciare una nuova era, con meno buonisti ipocriti, meno politicamente corretto e che il mondo occidentale impari la lezione che lo ha portato al decadimento. Trump può non piacere ai benpensanti che storcono il loro delicato nasino dinnanzi alla spigolosità del Presidente, e non piace decisamente al popolo di sinistra ma è indubbiamente la persona giusta per riportare il mondo alla realtà. Ho grandi speranze per Israele che, spero, abbia ritrovato il suo alleato di un tempo.