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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Michelle Mazel
Europa/Medio Oriente
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Riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU: Israele ha osato manomettere i cercapersone di Hezbollah. 28/09/2024

Riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU: Israele ha osato manomettere i cercapersone di Hezbollah

Commento di Michelle Mazel 
(Traduzione di Yehudit Weisz)

https://www.dreuz.info/2024/09/reunion-du-conseil-de-securite-de-lonu-israel-a-ose-pieger-les-pagers-dune-vache-sacree-le-hezbollah-303312.html

Colpire con una precisione mai vista migliaia di terroristi è considerato dall'ONU scandaloso. Tanto da mobilitare l'Alto Commissario della Nazioni Unite per i diritti umani che ha aperto addirittura un'indagine. Di questo passo, l'ONU arriverà a indagare anche sull'uccisione di Bin Laden da parte degli USA?

A circa un anno dall’inizio quasi simultaneo dell’attacco contro Israele di queste due organizzazioni terroristiche, che sono Hamas e Hezbollah, venerdì 20 settembre il Consiglio di Sicurezza si è riunito d’urgenza. L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha chiesto l'apertura di un'indagine “indipendente, rigorosa e trasparente.” Questa volta sono stati davvero superati i limiti! Quindi non é rimasto più nulla di sacro? E no, non si tratta di condannare Hamas per aver torturato, ucciso e talvolta bruciato vivi uomini, donne, bambini e neonati indifesi. Quello stesso Hamas che ha addestrato altri a usarli come ostaggi o scudi umani; che ha segregato questi ostaggi in condizioni disumane, che li ha sottoposti a violenze, compresa la violenza sessuale; che pratica un sordido mercimonio sui resti delle vittime. Né si tratta di Hezbollah, che bombarda indiscriminatamente il nord di Israele. Ciò non sarebbe però contrario alle Convenzioni di Ginevra del 1949 e al Protocollo addizionale relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali, che tuttavia impongono alle parti in conflitto di operare una “distinzione” molto netta tra le forze nemiche e la popolazione civile, che “non può essere oggetto di attacchi” dato che essa non partecipa alle ostilità? Ebbene no. La questione che riguarda il Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani è infinitamente più grave. Giudica tu stesso: si tratta dell'esplosione dei cercapersone tenuti in tasca dai militanti di Hezbollah, un'esplosione che sarebbe stata innescata da Israele, sebbene questo Paese non se ne sia formalmente assunto la responsabilità. Dovevi sentire il signor Volker Türk soffocare dall'indignazione. Ascoltiamolo: “Il diritto umanitario internazionale vieta l’uso di dispositivi con trappole esplosive che sembrano oggetti innocui. La guerra ha delle regole. È un crimine di guerra commettere violenza intesa a diffondere il terrore tra i civili.” Nascondersi in luoghi apparentemente innocui come scuole e ospedali per aprire il fuoco sui soldati israeliani come fa Hamas, o immagazzinare munizioni e razzi nelle case dove continuano a vivere cittadini libanesi innocenti, come fa Hezbollah, non violerebbe il diritto umanitario internazionale agli occhi del Commissario? Veniamo a questo crimine di guerra che consiste nel “commettere violenze destinate a diffondere il terrore tra i civili.” Bombardare indiscriminatamente città e villaggi, distruggere case, dare fuoco a foreste e raccolti, terrorizzare le popolazioni con allarmi, traumatizzare i bambini prelevati dai loro letti nel cuore della notte per essere portati in fretta e furia nei rifugi: tutto questo non rientra in questa definizione? A proposito, non sono proprio questi “militanti Hezbollah” presi di mira con chirurgica precisione, quelli che bombardano e terrorizzano le popolazioni civili? E a proposito, a quando la denuncia da parte di Israele per la bomba caduta su un prato dove pascolava pacificamente una mandria di mucche, provocando trenta vittime innocenti?

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Michelle Mazel


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