Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
27/3/02 Contro Saramago Saramago e Oz litigano su Auschwitz
Testata: Corriere della Sera Data: 27 marzo 2002 Pagina: 1 Autore: un giornalista Titolo: «Saramago e Oz litigano su Auschwitz»
Invitiamo i nostri lettori a leggere le dichiarazioni del premio Nobel Saramago commentate dallo scrittore israeliano Amos Oz, apparse oggi 27 Marzo sul Corriere della Sera. L'affermazione di Saramago non deve rimanere senza proteste. Invitiamo pertanto i lettori ad inviare al Corriere della Sera (anche se il quotidiano milanese non ne ha alcuna responsabilità diretta) i commenti più duri contro l'immeritato premio Nobel.
Saramago e Oz litigano su Auschwitz
«Per ora non ci sono ancora le camere a gas a Ramallah. Ma potrebbero esserci nel futuro». Creano scandalo, risentimento e polemica le dichiarazioni rilasciate due giorni da José Saramago. Durante una visita in Cisgiordania, il 79enne scrittore e premio Nobel portoghese ha paragonato le sofferenze palestinesi a quelle subite dagli ebrei nell’Olocausto. «Ciò che avviene qui può essere messo sullo stesso piano di Auschwitz e Buchenwald», ha detto. Immediata la reazione degli intellettuali israeliani. Amos Oz: «L’autore di "Cecità" mostra di essere prima di tutto lui stesso moralmente cieco. Il suo paragone equivale a mettere sullo stesso piano Saramago e Stalin», ha commentato Oz, alludendo alla militanza del portoghese nel Partito Comunista.