Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
IC Mappamondo: La situazione in Libano è sempre più tesa Analisi di Gabriel Barouch
Testata: Informazione Corretta Data: 17 settembre 2024 Pagina: 1 Autore: Gabriel Barouch Titolo: «IC Mappamondo: La situazione in Libano è sempre più tesa»
IC Mappamondo: La situazione in Libano è sempre più tesa Analisi di Gabriel Barouch
Hezbollah in Libano. La tensione è sempre più forte e si avvicina un nuovo conflitto, molto più ampio di quello che si sta combattendo ora a Gaza.
La situazione in Libano è sempre più tesa, con il timore di una potenziale escalation in un conflitto più ampio.
Paesi come Germania, Paesi Bassi, Canada e Kuwait hanno esortato i propri cittadini a lasciare il Libano, indicando preoccupazioni per un ulteriore deterioramento della sicurezza.
Le attuali ostilità e gli scontri a fuoco lungo il confine tra Israele e Hezbollah hanno accresciuto le preoccupazioni su una possibile guerra totale nella regione.
La possibilità di un’escalation rimane elevata e la situazione è attentamente monitorata dalle comunità internazionali.
Due giorni fa l’esercito Israeliano ha emesso un avviso urgente di evacuazione nel Libano meridionale.
L’esercito israeliano conferma i volantini che chiedono ai civili vicino a Wazzani e Ghajar di evacuare entro le 16:00 a causa dell'attività di Hezbollah.
Ieri l’esercito Israeliano ha cominciato a bombardare edifici attorno alla moschea nel villaggio di Khula.
Quelli rimasti saranno visti come collaboratori. Israele sta prendendo provvedimenti per proteggere l’area.