Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
6/5/02 Cecchini o tiratori scelti? Cremonesi non distingue la differenza tra i termini 'cecchino' e 'tiratore scelto'
Testata: Corriere della Sera Data: 05 maggio 2002 Pagina: 1 Autore: Lorenzo Cremonesi Titolo: «Betlemme dopo 33 giorni una speranza»
Lorenzo Cremonesi , Corriere 5.5., articolo "Betlemme dopo 33 giorni una speranza" scrive:
" Ieri mattina un palestinese armato, Khalas Najar (38 anni), è stato colpito a morte da un cecchino israeliano mentre era appostato presso una finestra del monastero greco ortodosso incluso nell’edificio della Natività."
Cremonesi dunque, come la maggior parte dei cronisti e giornalisti italiani, non distingue la differenza tra i termini 'cecchino' e 'tiratore scelto', i quali non sono sinonimi. Perciò, se si adopera la parola 'cecchino' (che notoriamente ha una connotazione negativa e si riferisce a colui che spara alle spalle, o comunque di nascosto) al posto di 'tiratore scelto' (specialità professionale presente in tutti gli eserciti di questo mondo), si dà al fatto rappresentato una coloritura specifica inesatta e fuorviante.
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