Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ritratto di un "resistente" qualche notizia su Rantisi che nessuno in Europa chiama terrorista
Testata:Informazione Corretta Autore: Federico Steinhaus Titolo: «Ritratto di un "resistente"»
Abd Al-Aziz Al-Rantisi è il capo operativo dell'ala militare di Hamas nella Fascia di Gaza. Hamas pubblica un suo settimanale, intitolato Al-Risala. Nulla di più normale, dunque, che un il numero 3 di Hamas scriva sulla rivista del movimento. Meno normale è il titolo del saggio storico di Rantisi, pubblicato lo scorso 21 agosto: "Cosa è peggio - il sionismo o il nazismo?". Ne traduciamo alcuni brani. "I sionisti, che eccellono nel farsi una pubblicità menzognera e nell'ingannare i media, hanno avuto un successo fenomenale nel cambiare i fatti. Per farlo, si sono basati sulla regola "menti e menti finché tutti ti crederanno". Sono riusciti a presentare sé stessi al mondo come le uniche vittime del nazismo...Non intendo dire che sono riusciti ad ingannare l'Occidente facendo credere a tutti che sia autentico il falso Olocausto, bensì che sono riusciti a persuadere il mondo occidentale della necessità di "vendere" queste bugie... Molti pensatori e storici hanno messo in evidenza le bugie dei sionisti, divenendo un bersaglio della persecuzione sionista. Alcuni sono stati assassinati, altri arrestati, ed altri ancora sopravvivono con difficoltà. Per esempio, associazioni ed organizzazioni ebraiche hanno intentato causa al famoso filosofo francese Roger Garaudy, che nel 1995 ha pubblicato il suo libro "I miti fondanti della politica israeliana" che demolisce il mito delle "camere a Gas" affermando: "L'idea è tecnicamente impossibile. Allo stato attuale nessuno ha chiarito come queste false camere a gas abbiano funzionato, e quali prove vi siano della loro esistenza....". Anche lo storico inglese David Irving è stato chiamato in giudizio, e lo scrittore austriaco Gerd Honsik è stato condannato a 18 mesi di prigione per aver negato in alcuni articoli che nei campi di prigionia nazisti siano esistite le camere a gas. Non è più un segreto che i sionisti sono stati i mandanti dell'assassinio di molti ebrei da parte dei nazisti... allo scopo di intimidire gli ebrei e forzarli ad immigrare in Palestina. Ogni volta che non riuscivano a persuadere un gruppo di ebrei ad immigrare in Palestina, li condannavano senza esitazione a morte. Dopo di che, hanno organizzato campagne propagandistiche per incassare soldi sul loro sangue.... Mentre il mondo ha compreso che i sionisti, con l'aiuto dell'Occidente, hanno commesso i più orrendi massacri contro l'indifeso popolo palestinese per espellerlo dalla sua patria...e mentre i sionisti ancora oggi usano contro il nostro popolo palestinese svariati metodi di terrore sconosciuti nella storia...i sionisti si presentano come vittime del terrore palestinese! Se paragoniamo i sionisti ai nazisti noi insultiamo i nazisti...I crimini perpetrati dai nazisti contro l'umanità, pur con tutte le loro atrocità, non sono che una piccolissima parte se li paragoniamo al terrore scatenato dai sionisti contro il popolo palestinese... E' impossibile riferire integralmente dei crimini del sionismo in un solo articolo. Ne abbiamo citati alcuni - che, se fossero stati attribuiti al nazismo, avrebbero insultato gravemente i nazisti".
Vogliamo ricordare che: - il Gran Muftì di Gerusalemme si schierò con i nazisti e strinse vincoli di amicizia personale con Hitler; - una coalizione di stati arabi propose a von Papen di consentire loro di utilizzare con gli ebrei di Palestina i medesimi metodi usati dai nazisti ad Auschwitz - l'alleanza, considerata strategica ed ideologicamente coerente, con la Germania nazista era stata l'opzione scelta da quasi tutti gli stati arabi, che ricevettero cospicui finanziamenti in oro da Hitler. Dopo il 1945, furono i pochi ebrei di Palestina ad ingaggiare una guerriglia di liberazione contro l'occupazione inglese della regione, mentre gli arabi beneficiarono di ingenti aiuti inglesi, soprattutto sotto forma di forniture di armi, per combattere i sionisti, e riuscirono spesso a sottrarsi ai tribunali britannici per i massacri commessi. Le spericolate meditazioni di Rantisi gettano ora un ponte fra questi due periodi, confermando che Hamas (si noti l'uso ripetitivo di "sionisti" al posto di "ebrei") ha un sottofondo antisemita, che sa di poter usare come argomento accettato e condiviso dai suoi militanti e simpatizzanti. Questa esplicita posizione antisemita rafforza la visione strategica di Hamas di una Palestina senza Israele.
Per pura coincidenza, giovedì 27 agosto la trasmissione radiofonica Baobab ha ospitato tra altri Sandro Curzi; parlando dell'Iraq, Curzi ha affermato che non vi è alcuna differenza fra l'occupazione americana di quel paese e l'occupazione nazista degli stati conquistati dagli eserciti di Hitler. Se Rantisi può chiedere una attenuante alla sua ignoranza perché ai tempi del nazismo non era ancora nato, Curzi non può neppure appellarsi a questa pur miserevole scusa, per aver proposto un paragone che pare essere dettato solamente da una faziosità tale da oscurare anche il minimo apporto di intelligenza.
