Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde Lettere a Informazione Corretta
Testata: Informazione Corretta Data: 20 luglio 2024 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «I tunnel di Hamas»
Lettera: I tunnel di Hamas
Cara Deborah,
Pochi mettono in rilievo che nella striscia di Gaza sono stati costruiti 800 chilometri di tunnel:ciò vuol dire migliaia di metri cubi di sabbia,cemento e migliaia di tonnellate di armature di ferro,perchè i tunnel devono essere solidissimi ,impianti di sfiato,impianti elettrici complessissimi,magazzini pieni di armi e non di medicine, ventilatori, gruppi elettrogeni, rotaie, vagonetti, migliaia di lampade. Tutto questo invece di costruire OSPEDALI, DISSALATORI, vasche, pozzi, acquedotti, porti, alberghi. Il pontile di attracco delle navi piene di viveri è stato costruito dagli infedeli USA. Vengono lanciati su Israele decine di migliaia di missili del costo di miliardi di euro. Qual è il mostruoso stato a cui è dedicato tanto odio? Israele. 24000 chilometri quadrati rispetto a stati estesi per milioni di chilometri quadrati. Israele ha 10 milioni di abitanti in confronto a stati che hanno centinaia di milioni di abitanti
Giacomo Abbate
Caro Giacomo, lei descrive in sintesi tutta la verità che altri nascondono per non informare la gente sulla realtà delle cose non solo a Gaza ma anche nei territori di Giudea e Samaria. I miliardi regalati da tutto il mondo ai palestinesi sono serviti solo al terrorismo e ad arricchire i loro caporioni. Per qualsiasi tipo di cura i palestinesi dovevano venire in Israele, compresi i parenti dei “grandi boss”, da Abu Mazen e da Haniyè in giù. Prima della guerra, ogni settimana gruppi di israeliani andavano al confine con Gaza a prelevare malati da portare negli ospedali israeliani. Israele ha provveduto a dare ai palestinesi persino l’acqua perché nel 2005 Hamas ha distrutto tutte le tubature dell’acquedotto costruito negli anni precedenti, da Israele. Quale è il paese che rifornisce di tutto, cibo, bevande e medicinali il nemico che ha giurato di distruggerlo? Gli era stato costruito anche l’aeroporto a Gaza, distrutto poi dagli stessi palestinesi durante una delle varie intifade. Con i soldi ricevuti in regalo Gaza poteva essere come la Costa Azzurra invece hanno preferito i tunnel, hanno preferito schiavizzare la popolazione e renderla misera perché odiasse di più Israele, cui davano la colpa di tutto. Hanno rifiutato persino l’impianto di desalinizzazione offertogli da Israele. Sia Hamas che Arafat, e dopo Abu Mazen, furbi come il demonio, hanno però fatto bene i loro conti. Con la loro propaganda hanno preso per il naso il mondo intero che, sempre volentieri, odia gli ebrei e sono riusciti a guadagnarsi i favori di quasi tutti i media e i governi del mondo. È molto difficile ripristinare la verità, questi furbacchioni, questi terroristi nazisti, saranno sempre per tutti gli allocchi “i poveri palestinesi” vessati dal perfido Israele.