sabato 17 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
25.08.2003 Un processo contro il popolo ebraico
una storia assurda ma vera

Testata:Informazione Corretta
Autore: Federico Steinhaus
Titolo: «Un processo contro il popolo ebraico»
Non sappiamo come dare ai nostri lettori questa notizia. E' talmente assurda da sembrare falsa, ma una volta accertata la sua autenticità rimane da chiedersi come reagire, se scuotendo con disappunto la testa, se prendendosela con la eterna e sempre sorprendente stupidità umana, o se semplicemente sorridendo amaramente.
Nel numero del 9 agosto scorso il settimanale egiziano Al-Ahram Al-Arabi ha dato spazio ad una intervista con il dott. Nabil Hilmi, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Al-Zaqaziq.
L'illustre ed illuminato docente, coadiuvato da altri suoi colleghi, sta preparando una causa civile contro il popolo ebraico nella sua totalità. Ecco quanto egli afferma:
"Poichè gli ebrei fanno svariate richieste agli arabi ed al mondo, e pretendono il riconoscimento di diritti basati su fonti storiche e religiose, un gruppo di egiziani che vivono in Svizzera ha aperto il caso del cosiddetto "grande esodo degli ebrei dall'Egitto dei Faraoni". A quel tempo, essi rubarono all'Egitto dei Faraoni oro, gioielli, utensili di cucina, ornamenti d'argento, abiti ed altro, lasciando il paese a notte fonda con questo oggi inestimabile patrimonio".
Il capo degli egiziani emigrati in Svizzera, Gamil Yaken, ha fatto ricerche storiche ed ha nominato una squadra di giuristi per ottenere dal tribunale la restituzione di quanto gli ebrei rubarono allora. Questo furto non può essere vanificato appellandosi al tempo trascorso, ed è comprovato dai testi sacri degli ebrei.
Il Faraone era rimasto esterrefatto, continua Hilmi, al vedere le donne egiziane che piangevano per quanto era stato loro rubato nel corso della più colossale rapina che la storia ricordi.
Questo furto, secondo Hilmi, è in perfetta armonia con "la moralità ed il carattere degli ebrei", ed egli cita alla lettera dialoghi fra il Faraone e le donne del tempo, che descrivevano nei dettagli al loro sovrano gli oggetti rubati.
Una indagine di polizia ordinata dal Faraone svelò che Mosè ed Aronne, a causa "della natura perversa degli ebrei", avevano ordito questo crimine con la complicità dei rabbini, e malgrado il desiderio del popolo egiziano di essere loro amico.
Secondo il calcolo molto minuzioso di Hilmi e dei suoi esperti, considerando anche gli interessi maturati e la svalutazione, sulla base del peso dei preziosi rubati, egli valuta che si debbano moltiplicare 300 tonnellate d'oro per 5.758 anni, con il risultato di 1.125 trilioni di tonnellate d'oro al valore attuale. Per non parlare del valore degli altri beni.
Ma, bontà sua, egli proporrà al tribunale un compromesso onorevole: che agli ebrei, cioè, sia concesso di restituire questi beni frazionandoli in mille anni.




Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT