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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
28.06.2024 I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde
Lettere a Informazione Corretta

Testata: Informazione Corretta
Data: 28 giugno 2024
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Italiener! Wehrt Euch! Kauft nicht bei Juden! - Italiani! Difendetevi! Non comprate dagli ebrei!»

Lettera: "Italiener! Wehrt Euch! Kauft nicht bei Juden!" - "Italiani! Difendetevi! Non comprate dagli ebrei!"

Salve Dame Deborah, 
bravissima a collegare i teutonici proclami con la attuale sinistra vulgata contro di noi. La lista dei perniciosi sinistri è lunga. Nessuna parola a riguardo, dall’inquilino pro-tempore sul colle di Roma. Le sue retoriche paternali non toccano mai, per puro calcolo, l’argomento antisemita/antisionista in voga tra loro comunisti e catto-comunisti. Riattiverà le trombonate retoriche il prossimo anno, a gennaio, per il giorno della memoria, allorché preparerà un bel polpettone per blandire gli ebrei. Sarebbe da boicottare proprio quell’incontro della memoria con questo compagno. Si potrebbe fare; l’ardire e la determinazione non difetta agli ebrei (… salvo rari casi: Molinari; Parenzo; Lerner; Ovadia, che hanno sacrificato l’appartenenza ebraica sull’altare della bieca ideologia comunista). Un forte abbraccio e continui a martellare pesantemente.
Josef Ben Hector

 

Caro Josef,
Varie volte ho scritto a proposito dell’"Inquilino pro tempore sul colle di Roma” criticando i suoi tanti silenzi e soprattutto i suoi atteggiamenti nei confronti degli ebrei e la sua malcelata simpatia per i nostri nemici. Sono d’accordo con lei che il 27 gennaio, soprattutto quello dell’anno prossimo, dopo tutto l’odio che ci stanno riversando addosso, dovrebbe essere boicottato da noi ebrei. Quella è una data che serve solo ai nostri ipocriti odiatori per ripulirsi la coscienza davanti al mondo e ricominciare il giorno successivo a urlare “from the River to the Sea”. Per quegli ebrei cui il coraggio difetta, c’è una bella canzona di Naomi Shemer sulla sardina e lo squalo.  La sardina gli dà tutto quello che può, la coda, le pinne, fino ai suoi organi, ma lo squalo non ne ha mai abbastanza. Alla fine la sardina dice “Per la pace sono pronta a darti tutto” allora:

Questo è ciò che finalmente lo squalo sentì

E alla fine le ha detto "Shalom”

Salutò mostrando i denti

E la sardina si divorò’!”

Questa è la fine che vogliono per noi quelli che urlano pace, pace. Non è possibile nessun tipo di pace finché gli squali ci girano intorno.

Un affettuoso shalom…che significa pace ma con un Israele forte e orgoglioso!

Deborah Fait


takinut3@gmail.com

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