Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
L’Italia è il Paese con più simpatizzanti di Hamas Analisi di Elisa Calessi
Testata: Libero Data: 07 giugno 2024 Pagina: 11 Autore: L'Italia è il paese in Europa con più simpatizzanti di Hamas Titolo: «L’Italia è il Paese con più simpatizzanti di Hamas»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 07/06/2024, a pag. 11 con il titolo "L’Italia è il Paese con più simpatizzanti di Hamas", l'analisi di Elisa Calessi
Elisa Calessi
Hamas è uno dei più pericolosi gruppi terroristi al mondo, ma per i suoi sostenitori è un'organizzazione di "resistenza". Per il 19% degli italiani, meno di un quarto, la responsabilità del conflitto in Medio Oriente è da attribuire ad Hamas. Ed è, in assoluto, la percentuale più bassa di tutta Europa.
Solo per il 19% degli italiani, meno di un quarto, la responsabilità del conflitto in Medio Oriente è da attribuire ad Hamas. Ed è, in assoluto, la percentuale più bassa di tutta Europa. I tedeschi che la pensano così sono il 31%, così come i francesi, sono il 27% in Spagna, il 23% nei Paesi del Sud dell’Europa, il 20% tra gli elettori dei Paesi del Nord Europa. Il risultato emerge da un sondaggio condotto dalla società di analisi Polling Europe che ha messo a tema le diverse visioni che esistono tra i cittadini dei vari Paesi europei rispetto alla guerra tra Israele e Hamas. Lo studio è stato fatto tra il 23 e il 30 maggio su un campione di circa 5mila intervistati appartenenti a vari Paesi del continente. Se si guarda al complesso delle risposte, per il 41% degli intervistati la responsabilità del conflitto è di entrambi (Israele e Hamas).
Prevale, però, la quota che lo attribuisce ad Hamas (26%), mentre solo il 15% dà la colpa a Israele. Ma i dati interessanti arrivano se si scorporano le percentuali, analizzando le risposte date dai cittadini dei diversi Stati. E qui si scoprono le simpatie o antipatie per Paese.
Se solo il 19% degli intervistati italiani pensa che la colpa sia di Hamas, ben il 22% la dà, invece, a Israele. Un dato che mette il nostro Paese, per quanto riguarda le convinzioni e i sentimenti rispetto al conflitto in Medio Oriente, decisamente in cima alla classifica dei posti in cui prevalgono le simpatie per Hamas. O comunque dove prevale, in modo trasversale ai partiti e alle appartenenze ideologiche una accondiscendenza, un’attitudine a comprenderne le ragioni.
Non è così negli altri Paesi, dove, invece, la bilancia pende sempre dalla parte di Hamas. Lo si capisce con estrema chiarezza da questo studio condotto proprio per testare le convinzioni e le visioni politiche radicate negli elettori europei rispetto al conflitto in Medio Oriente. Solo per il 13% dei francesi la colpa è di Israele, percentuale che scende al 10% per i tedeschi. Sale, invece, al 20% in Spagna (ma è un dato comunque inferiore all’Italia) e si attesta al 19% nei Paesi del Nord Europa. Di nuovo, l’Italia batte il record tra quelli che ritengono che la colpa sia di entrambi. Ben il 48% degli italiani intervistati distribuisce la responsabilità del conflitto in parti uguali. Una convinzione che scende al 41% in Germania, al 33% in Francia, al 45% nei Paesi del Sud Europa, al 39% nel Nord Europa.
La stessa domanda è stata divisa per partiti. I partiti dove prevale la convinzione che la responsabilità del conflitto in Medio Oriente sia di Hamas sono il Partito Popolare (39%) e i Conservatori (38%). Alto anche Renew: 34%. Scende, il dato, nei Socialisti dove il 25% dà la colpa ad Hamas. I numeri più bassi, invece, si ritrovano nella sinistra europea (il Gue): solo il 18% dà la colpa ad Hamas. La controprova si ha nella domanda se la colpa sia di Israele: nel Partito popolare e tra i Conservatori solo il 10% e il 14% punta il dito contro Gerusalemme. Dato che sale al 37% nella Sinistra europea e al 18% nei Socialisti.
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