Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il muro: divide o protegge? Adige accoglie solo la versione palestinese
Testata:Adige Autore: un giornalista Titolo: «Il muro: divide o protegge?»
Venerdì 1 agosto 2003 l'Adige ha pubblicato un breve articolo nel quale si riferiscono in poche battute le due definizioni del "muro" che Israele sta costruendo e che è al centro delle polemiche in questi giorni. Anzi, l'articolo liquida la versione di Sharon in una battuta, mentre concede la quasi totalità dello spazio all'interno dell'articolo alla versione palestinese e più precisamente a quella di Arafat. Per un tema così delicato come questo, è meglio informare piuttosto che disinformare. Il lettore ha il diritto di formarsi un'opinione personale sulla base di informazioni, non delle simpatie ed antipatie del giornalista. Sharon ha chiarito, nel corso dei suoi colloqui con Bush, che la recinzione (non ha ovunque la struttura di un muro) è stata progettata con due finalità: 1) proteggere i cittadini di Israele e chiunque sia in Israele (anche i turisti, dunque) dagli attentati suicidi e dalle attività terroristiche che provengono dalla Cisgiordania 2) impedire ad Arafat di fare quanto ha fatto finora, dagli accordi di Oslo in poi: di utilizzare cioè il terrorismo palestinese come uno strumento negoziale, che abbia un peso nelle trattative politiche fra Autorità Palestinese ed Israele e possa essere usato come merce di scambio per ottenere quanto si vuole. Sharon è convinto che questi due presupposti siano determinanti per far progredire realmente le trattative per assicurare ai due popoli due stati che vivano a fianco l' uno dell' altro, rispettando la sovranità e la sicurezza reciproche.