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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Ansa - Repubblica.it Rassegna Stampa
01.08.2003 Non c'è nessuna discriminazione razziale
ma Ansa e Repubblica.it sono convinte del contrario

Testata:Ansa - Repubblica.it
Autore: la redazione
Titolo: «MO: Israele, nuove norme su cittadinanza con voto fiducia - MO, Knesset approva legge che discrimina palestinesi»
Il parlamento israeliano ha approvato oggi un emendamento sulla cittadinanza israeliana che abolisce per gli arabi palestinesi la concessione automatica della cittadinanza e del diritto automatico di residenza in Israele per matrimonio con cittadino/a israeliano/a.
Jerusalem Post, riportando tutte le critiche al provvedimento espresse dai palestinesi e dalla opposizione di sinistra israeliana, spiega che questo provvedimento è stato adottato per difendere i cittadini israeliani, come ha detto un parlamentare promotore della legge, Ehud Yatom, dai rischi terroristici.
Infatti, Yatom ha citato dati che indicano che 19 attentati terroristici sono stati eseguiti negli ultimi due anni da arabi che hanno ottenuto AUTOMATICAMENTE la cittadinaza, usando tale documento per farsi "esplodere liberamente" in Israele, ammazzando 87 civili israeliani e ferendone centinaia(il piu' famoso e' stato un terrorista di Hamas, che ottenuta la cittadinaza per matrimonio, si è poi subito dopo fatto esplodere nel ristorante Mazza di Haifa).
Secondo il nuovo provvedimento spetterà al ministro dell'interno concedere la cittadinanza e lo farà solo ad arabi che si identificano con lo stato israeliano, che dimostrano di contribuire positivamente alla vita economica dello stato e che non costituscono una minaccia per la sicurezza dello stato di Israele e dei suoi cittadini.
Vista la situazione critica in cui versa Israele, sotto attacchi terroristici da più di 50 anni, il provvedimento non sembra essere del tutto sbagliato, specialmente se lo si confronta con la legge dello stato italiano num 91 del 05/02/1992 sulla cittadinza italiana, che non concede automaticamente la cittadinanza italiana ad un cittadino/a straniero/a per matrimonio con cittadino/a italiano/a, ma prevede 3 anni di matrimonio (articolo 5):la concessione è subordinata ad un iter burocratico con un parere finale del ministro degli Interni, viene negata se sussitono pericoli alla sicurezza dello stato italiano (art.6). Il neo cittadino deve inoltre giurare fedeltà alla bandiera e allo stato italiano.
Pertanto, non si capisce perchè organi di (dis)informazione come Ansa e Reppublica forniscano una "versione" di parte e faziosa di questa notizia, se non nell'ambito di una campagna di demonizzazione e delegittimazione dello stato di Israele.
Si confrontino i modi di riferire di:

- The Jerusalem Post:
http://www.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost/A/JPArticle/PrinterFull&cid=1059626409796

- Ansa:
http://www.ansa.it/rubriche/mondo/2003-07-31_2913605.html

MO: Israele, nuove norme su cittadinanza con voto fiducia.
La Knesset, il Parlamento israeliano, ha approvato oggi in terza e definitiva lettura un controverso emendamento alla legge sulla cittadinanza. La norma impedira' a palestinesi sposati a israeliani di risiedere in Israele


manca la parola automaticamente
e di riceverne
e anche qui manca la parola automaticamente
la cittadinanza. La legge, sulla quale il premier Ariel Sharon ha posto la fiducia, e' passata col voto favorevole di 53 deputati della coalizione, quello contrario di 25 e un'astensione. L'opposizione ha definito la legge 'razzista' e palesemente discriminatoria.

ma il corrispondente dell'Ansa, forse per pregiudizio razziale e/o politico , si guarda bene da riferire i motivi del provvedimento, fornendo una versione cosi di parte.

La Repubblica, invece, rincara la dose, a partire dal titolo:

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_441274.html

MO, Knesset approva legge che discrimina palestinesi

molto meno di quanto Repubblica.it discrimina la verità
Il Parlamento israeliano, ha approvato un controverso emendamento alla legge sulla cittadinanza che impedirà a palestinesi sposati a israeliani di risiedere in Israele e di riceverne
automaticamente
la cittadinanza.
La legge, sulla quale il premier Ariel Sharon ha posto la fiducia, è passata col voto favorevole di 53 deputati della coalizione, quello contrario di 25 e un'astensione.

E' anche significativo che gli stessi organi di (dis)informazione si guardino bene dal riferire dell'arresto dei due fondatori e responsabili di un campo estivo per bambini arabi della Galilea che insegnava ai bambini i "valori" dell'odio, delle bombe e degli attentati suicidi, educandoli a diventtare martiri.
Eppure, la notizia e' stata pubblicata diffusamente su:

http://images.maariv.co.il/channels/1/ART/517/533.html

http://www.a7fr.com/news.php?id=23656

http://www.a7.org/news.php?id=56883

http://www.israelnn.com/news.php3?id=47405

http://www.haaretz.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=324441&contrassID=1&subContrassID=7&sbSubContrassID=0&listSrc=Y
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rubrica.lettere@repubblica.it

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