Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Londra, contro l’antisemitismo nelle università Cronaca di Luigi Ippolito
Testata: Corriere della Sera Data: 09 maggio 2024 Pagina: 13 Autore: Luigi Ippolito Titolo: «Il governo chiede la linea dura: multe per le proteste antisemite»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 09/05/2024, a pag.13, con il titolo "Il governo chiede la linea dura: multe per le proteste antisemite" la cronaca di Luigi Ippolito.
Luigi IppolitoRishi Sunak, non abbassa la testa di fronte ai fondamentalisti islamici. Fermate le proteste anti-semite nelle università britanniche
Londra. Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha convocato a Downing Street i rettori delle principali università per affrontare l’«inaccettabile» aumento dell’anti-semitismo negli atenei e sottolineare la «necessità che le università siano sicure per i nostri studenti ebrei». Una mossa che fa seguito alla comparsa anche a Oxford e Cambridge di accampamenti di protesta contro l’intervento israe-liano a Gaza, dopo che una dozzina di sit-in erano stati già lanciati nelle università inglesi. Va detto in ogni caso che si tratta di proteste su una scala ben più ridotta rispetto a quelle che hanno squassato gli atenei americani o quelli francesi: a Oxford e a Cambridge le mini-tendopoli sono sorte davanti ai college e non al loro interno, senza dunque turbare l’attività accademica. Nondimeno il governo britanni-co si aspetta che le autorità universitarie assumano «un approccio robusto rispetto a comportamenti inaccettabili», perché «il diritto alla libertà di parola non include il diritto a molestare la gente o a incitare alla violenza». Il governo parla di «tolleranza zero»: non è escluso dunque che si ricorra all’intervento della polizia. A Downing Street stanno elaborando le linee guida su come le università dovranno comportarsi rispetto a potenziali proteste antisemite: gli atenei dovranno esplicitamente proteggere gli studenti ebrei, altrimenti potrebbero incorrere in multe.
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