giovedi` 15 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






La Repubblica Rassegna Stampa
30.07.2003 Repubblica continua a non contarla giusta
l'inviato a Betlemme riscrive la storia e la cronaca

Testata: La Repubblica
Data: 30 luglio 2003
Pagina: 9
Autore: Leonardo Coen
Titolo: «Betlemme torna a vivere ma i pellegrini non ci sono»
Coen sembra provenire da Marte, per il modo in cui descrive l' assedio di
Betlemme, le sue cause, le sue modalità. "L' intifada e la conseguente
repressione israeliana", così liquida il tutto. E padre Ibrahim diviene per
Coen "l'eroe di quei quaranta giorni", i giorni dell' assedio israeliano
alla chiesa della Natività, quando invece - e ne ha dato conferma indiretta
il Vaticano stesso - in quel periodo drammatico di padre Ibrahim si potrebbe
dire che fu il bugiardo colluso, non certo l' eroe. Già, quei quaranta
giorni: cos' era successo? Per Coen "dentro (la chiesa) si erano rifugiati
250 palestinesi". Bambini, donne, vecchi? O non forse terroristi entrati con
le armi in pugno?
La memoria cortissima di Coen fa a gara con le sue conoscenze di matematica.
Il suo articolo comincia con il resoconto di due coreani andati a Betlemme
martedi : il turista numero sette ed otto, per Coen.Poche righe dopo, Coen
stesso ci informa che nel primo giorno in cui ciò è stato possibile, un
lunedi, i turisti sono stati 82.Ma su altre testate, nei giorni scorsi,
avevamo letto il racconto di pellegrini italiani che erano andati a
Betlemme, un autobus pieno, e riferivano commossi e felici di questa loro
esperienza, avvenuta senza il benché minimo problema.
E' proprio il caso di dire che i conti non tornano, né quelli puramente
matematici né quelli politici.

Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione de La Repubblica. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compiata e spedita.

rubrica.lettere@repubblica.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT