Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
25 aprile, la Brigata ebraica e l’ ipocrisia di filopalestinesi Commento di Lidano Grassucci
Testata:Fatto a Latina Autore: Lidano Grassucci Titolo: «25 aprile, la Brigata ebraica e l’ ipocrisia di filopalestinesi»
Riprendiamo dal FATTO A LATINA di oggi 21/04/2024, con il titolo "25 aprile, la Brigata ebraica e l’ ipocrisia di filopalestinesi", il commento di Lidano Grassucci.
Brigata Ebraica
Il 25 aprile non e’ una festa inclusiva ma esclusiva dei liberi. Gli altri? Sono esclusi. Sono esclusi i fascisti, sono esclusi quelli che stavano con i fascisti. Sono esclusi gli ipocriti e chi inventa una resistenza inventata dimenticando la Resistenza vera. Nella Resistenza ci stanno gli antifascisti e non i fascisti, seppure rinnegati. Per questo rivendico che nella Resistenza c’è la Brigata ebraica, come c’è stata, che ha combattuto in armi contro il mostro del fascismo e non c’erano gli avi dei palestinesi il cui gran Mufti di Gerusalemme flirtava con Hitler. Perché quelle bandiere palestinesi sarebbero un falso della storia e sarebbe mettere tra i liberi chi non lo era, chi non poteva esserlo. Sto con gli ebrei che stavano dalla mia parte non chi chi sta oggi qui per convenienza e non era di questa nostra parte. Lo dico a voce alta a quella sinistra che predica pace ipocrita festeggiando la giusta e sacra Resistenza armata. Rivendico il 25 aprile come festa dei liberi in armi che hanno combattuto mostri in armi. La storia non è fatta di anime belle, di valori puliti, ma sta nello sporco del vivere . Durante la Resistenza rivendicando il dovere di combattere e non ci siamo genuflessi davanti ai mostri.
Sto con la Brigata ebraica come con le mie Matteotti, con Giustizia e libertà, insieme alle Garibaldi, ai monarchici dell’ esercito, ai carabinieri deportati perché non volevano fare le retate contro gli ebrei mentre i ben pensanti li vendevano a 5000 lire l’ uno. Ora e sempre Resistenza è la frase dell’ socialista-liberale Pietro Calamandrei e nella Resistenza ci stanno i resistenti e non i trasformisti. W l’ Italia libera, W la Brigata ebraica e consentitemi W il socialismo mia unica Fede.