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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
21.03.2024 Come si sta scrivendo la storia
Commento di Michelle Mazel

Testata: Informazione Corretta
Data: 21 marzo 2024
Pagina: 1
Autore: Michelle Mazel
Titolo: «Come si sta scrivendo la storia»

Come si sta riscrivendo la storia
Commento di Michelle Mazel
(traduzione di Yehudit Weisz)
https://israel247.org/comment-on-ecrit-lhistoire-70699.html

Il raid all'ospedale al Shifa è uno di quei casi in cui la propaganda di Hamas è diventata la narrazione ufficiale sui media occidentali

Dal 7 ottobre, la situazione a Gaza ha attirato l’attenzione dei media più di qualsiasi altro conflitto sul pianeta. Si può dire con certezza che mai prima d’ora tutto quel che sta accadendo è stato sottoposto a un esame critico così intenso. Va detto che con le moderne tecniche e i social network le informazioni grezze – quindi non elaborate e non verificate – sono disponibili praticamente in tempo reale su internet. È quando si tratta di decriptarle che inizia il problema. Infatti, tutto ciò che riguarda lo Stato ebraico e la “questione palestinese” infiamma gli animi.
Le posizioni ufficiali si susseguono, le manifestazioni non si affievoliscono e ogni giorno porta la sua dose di commenti. Ed è qui che ci rendiamo conto che le tecniche moderne più sofisticate, le prove più schiaccianti, a volte le ammissioni, si scontrano il più delle volte con un'incredibile cecità, che deriva dai pregiudizi. Il movimento terroristico Hamas, le cui atrocità sono alla radice dell’attuale conflitto, atrocità che i suoi “militanti hanno trasmesso con una gioia feroce”, è stato colto in flagranza di menzogna, ancora e ancora. Eppure alcuni lo ritengono più credibile del portavoce dell'esercito israeliano che ha in mano le prove, delle prove messe a disposizione – non solo delle principali cancellerie – ma anche della stampa estera. Possiamo solo immaginare l'imbarazzo della persona media, che ricorre ai giornali per cercare di capire cosa è appena successo all'ospedale al-Shifa nella Striscia di Gaza.
Le Figaro fornisce la versione dell'esercito israeliano: “Le truppe dello Stato ebraico hanno affermato questo lunedì di aver effettuato una “operazione ad alta precisione” all’interno dell’area dell’ospedale al-Shifa. Il video condiviso dall'IDF mostra violenti combattimenti all'ingresso e all'interno del complesso. Faiq Mabhouh, un alto funzionario della sicurezza di Hamas, è stato ucciso, insieme ad altri 20 “uomini armati.”
Fedele alla posizione adottata fin dall'inizio, Le Monde mette in dubbio le prove presentate da Israele: “L’esercito ha diffuso lunedì un video in cui mostra quelle che dice siano armi e denaro utilizzati da Hamas o dalla Jihad islamica e sequestrati nell’ospedale.”  E il quotidiano continua: “164° giorno della guerra Israele-Hamas : la Striscia di Gaza è ormai un 'cimitero a cielo aperto', denuncia il capo della diplomazia europea. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato di essere “terribilmente preoccupata” per i combattimenti vicino all'ospedale al-Shifa. Hamas ha denunciato un 'crimine di guerra', sostenendo che migliaia di persone si erano rifugiate nell'ospedale...”
Infine, la versione palestinese presentata da France Info: “Confermiamo che i resoconti di Israele sono falsi,” hanno dichiarato in un comunicato congiunto i movimenti palestinesi attivi nella Striscia di Gaza.  “Gli ospedali sono edifici civili dedicati alla sanità, che non hanno fatto nulla che contravvenga ai loro compiti, come definiti dal diritto umanitario internazionale.”

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Michelle Mazel


takinut3@gmail.com

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