Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Testata: Il Foglio Data: 29 febbraio 2024 Pagina: 1 Autore: Micol Flammini Titolo: «Trattative di Ramadan»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 29/02/2024, a pag. 1, con il titolo "Trattative di Ramadan", la cronaca di Micol Flammini.
Micol Flammini
Joe Biden non vuole che Israele combatta nel mese di Ramadan. Più che altro perché teme ricadute sul suo elettorato, sempre più filo-Palestina
Il Ramadan è al centro delle trattative tra Israele e Hamas, il presidente americano Joe Biden ha detto che Gerusalemme ha accettato di non intraprendere attività militari a Gaza durante il mese e ha aggiunto che gli israeliani rischiano di perdere il sostegno del mondo con la loro campagna dentro la Striscia. Quando Biden parla di Israele deve dividere i messaggi per gli israeliani da quelli per il suo elettorato che non sostiene l’impegno in Medio Oriente. Spesso gli attriti tra Biden e il premier Benjamin Netanyahu sembrano sull’orlo della crisi, i due non vanno d’accordo, ma Biden, al di là dei messaggi interni, non ha intenzione di mollare lo stato ebraico. Poi c’è un terzo messaggio: quello ai paesi arabi che dopo la guerra dovranno aiutare a realizzare un piano per il futuro di Gaza e vogliono vedere l’impegno di Israele nei confronti dei palestinesi. A livello negoziale, dire che Gerusalemme accetta di fermare la guerra durante il Ramadan, indebolisce le trattative sugli ostaggi, ma Biden è preoccupato dell’uso che Hamas può fare del mese sacro: aumentare la rabbia e la violenza. Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha già invitato i palestinesi a marciare su Gerusalemme il 10 marzo.
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