Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La sinistra francese contro Israele alle Olimpiadi Editoriale de Il Foglio
Testata: Il Foglio Data: 21 febbraio 2024 Pagina: 3 Autore: Redazione de Il Foglio Titolo: «L'inno di Israele potrebbe non risuonare alle Olimpiadi 2024 di Parigi»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 21/02/2024, a pag. 3, l'editoriale dal titolo "L'inno di Israele potrebbe non risuonare alle Olimpiadi 2024 di Parigi".
Jean-Luc Mélenchon, leader della sinistra francese antisemita
La prossima estate ci saranno le Olimpiadi a Parigi
L'HaTikvah, l’inno nazionale israeliano, potrebbe non risuonare la prossima estate nel quadro delle Olimpiadi di Parigi, o quantomeno è ciò che vorrebbero ventisei deputati della sinistra radicale (La France insoumise di Jean-Luc Mélenchon) e del partito ecologista (Europe Écologie les Verts) francesi. Questi ultimi, ieri, hanno inviato una lettera al Comitato olimpico internazionale (Cio), chiedendo che gli atleti israeliani partecipino ai Giochi olimpici di Parigi senza bandiera, da neutrali, per punire “i crimini di guerra” che Israele avrebbe commesso a Gaza dallo scorso 7 ottobre in avanti. Nel dettaglio, nella lettera inviata al presidente del Cio Thomas Bach, i deputati pretendono che “alle prossime Olimpiadi vengano applicate a Israele le stesse sanzioni previste per la Russia e la Bielorussia, lasciando aperta la possibilità di revocare tali sanzioni in caso di cessate il fuoco duraturo”. Il Cio ha già deciso che gli atleti russi e bielorussi gareggeranno sotto una bandiera neutrale a causa dell’invasione dell’Ucraina lanciata dalla Russia di Vladimir Putin due anni fa. “Poiché questa decisione è stata presa dal vostro comitato, ci rivolgiamo a voi in nome di un altro principio, quello dell’equità”, hanno scritto i deputati delle sinistre mélenchonista ed ecologista, paragonando le perdite civili in Ucraina a quelle di Gaza. E ancora: “La Corte internazionale di giustizia ha peraltro lanciato l’allarme sulla gravità degli eventi in corso a Gaza”. Secondo i firmatari della lettera, “il dubbio non è più permesso”. “I civili colpiti a Gaza non sono i ‘danni collaterali’ di un’azione difensiva da parte di un paese vittima di un attacco terroristico lo scorso 7 ottobre”. Non sorprende che tale iniziativa sia stata promossa, tra gli altri, da François Ruffin, deputato vedette della France insoumise, ossia il partito che, dal 7 ottobre in poi, si è sempre rifiutato di qualificare Hamas come organizzazione terroristica, lasciando intendere che Israele se l’è cercata.
Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante