Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Centrodestra contro centrosinistra non solo nel governo ma anche nell'informazione
Testata:Informazione Corretta Autore: la redazione Titolo: «Centrodestra contro centrosinistra»
In tutti i paesi democratici, dove la stampa è libera, la maggior parte dei media è schierata su posizioni di centro sinistra. Ovvio quindi che, quando c'è un governo di centro destra, le critiche al governo in carica siano maggiori degli elogi. Non fa eccezione Israele, paese democratico per eccellenza, dove la stampa non si fa scrupoli nel pubblicare quello che crede. Il maggior quotidiano d'opposizione al governo Sharon è Haaretz, che pur di dare addosso al governo non si fa problemi ad abbracciare sovente la causa palestinese. Nel riportare gli avvenimenti che hanno coinvolto Berlusconi al parlamento europeo, Haaretz paragona il comportamento tenuto da Berlusconi nei confronti dei suoi accusatori con quello da lui tenuto nella sua recente visita in Israele, nella quale si incontrò con Sharon ma non con Arafat. Quel suo rifiuto di incontrare il rais obbligò Abu Mazen, tuttora Arafat-dipendente, a rifiutarsi di incontrarlo. Haaretz, invece di ricordare come un merito il mancato dincontro con Arafat, rimprovera Berlusconi e scrive "E' difficile ora criticare i palestinesi per il fatto che non percepiscono Berlusconi come il mediatore imparziale che sostiene di essere". Come dire Abu Mazen non conta nulla, chi comanda è Arafat. Berlusconi doveva schierasi con Arafat e non con Abu Mazen. Come si vede tutto il mondo è paese. Haaretz è in piena concordanza con tutti i media europei schierati su posizioni di centro sinistra. E il bersaglio è oggi Berlusconi. Che sia stato il primo presidente del consiglio italiano a ristabilire dei rapporti corretti con Israele non conta più nulla. che le sue parole nei confronti di Israele e del popolo ebraico abbiano riscosso una totale approvazione sia in Israele che in Italia, via, tutto cancellato. Le regole dell'ideologia sono quelle e tutti, ubbidienti, vi si adeguano. Lo spettacolo, va da sè, non è confortante.