Arrampicarsi sugli specchi

Informazione Corretta

29.06.2003

Arrampicarsi sugli specchi
Ci vuole faccia tosta, ma si può

Testata:Informazione Corretta
Autore: la redazione
Titolo: «Israele, Palestina e la sinistra italiana»

Il Foglio di venerdì 27 giugno 2003 pubblica un interessante articolo, grazie al quale, in una efficae sintesi, veniamo a sapere come la pensano su Terrorismo,Israele e Palestina la maggior parte dei leaders della sinistra italiana. Tra le varie sinistre, scegliamo per motivi di spazio solo i DS.
Vediamo cosa dicono:
Piero Fassino:
"I finanziamenti che l'Unione Europea fornisce all'ANP sono sempre stati pensati e finalizzati per politiche di sviluppo economico, sociale e democratico. E questo esclude che quei finanziamenti possano essere utilizzati per il sostegno a movimenti integralisti o estremisti"
Sappiamo che Fssino può permettersi di dire qualunque cosa. Nessuno gli rivolgerà mai una critica. Lui è "amico degli ebrei" per antonomasia, non perde mai una occasione per farsi giri di propaganda in tutte le comunità ebraiche che lo accolgono con grande calore e stima. Può dire qualunque cosa gli passi per la testa contro Israele. Sa che non avrà mai critiche da quella parte. Ci sarà sempre una giustificazione. E' o non è il segretario dei DS ? Ma a leggere quanto a dichiarato sui finanziamenti europei all'ANP alcune domande gliele si potrebbero fare. Se per esempio non ha mai sentito dei rapporti che esistono tra Arafat e le organizzazioni terroristiche che dipendono direttamente da lui. Se ha mai sentito parlare dei testi scolastici sui quali i bambini palestinesi imparando a odiare ebrei e americani e diventare,come massima aspirazione, dei martiri suicidandosi in mezzo a innocenti civili israeliani pur di farne fuori il maggior numero possibile. Si è mai chiesto, visto che di soldi l'UE ne ha mollati a valanga, come sia possibile che esistano dopo quasi sessant'anni ancora i campi profughi, autentici vivai del terrorismo. No, lui è sicuro che i finanziamenti non hanno mai lambito il terrorismo.
Enrico Morando:
"Occorre sostenere Abu Mazen con ogni mezzo, anche isolando le organizzazioni che intendono continuare con il terrorismo. Non sapevo che esistessero rapporti con Hamas. Se ci sono, anche indiretti, occorre troncarli immediatamente"
Il leader dei riformisti esprime buoni propositi che condividiamo. Ma come fa a dire che non sapeva che esitevano rapporti con Hamas ? Ma se da due anni i giornali non scrivono altro ? E su Arafat e i suoi legami diretti con le sue emanazioni terroristiche, niente da rimproverare al suo partito ?
Marco Fumagalli:
"Non vorrei che i servizi segreti americani avessero informazioni come quelle sulle armi di sterminio in Iraq"
Fumagalli appartiene al correntone, quindi è più che naturale che per lui Bush sia un grande satana. L'ironia che applica ad un argomento serio come Hamas la dice lunga su come la pensi sul terrorismo palestinese.
Vannino Chiti:
"Hamas deve essere sgonfiata e ricondotta all'interno dell'impegno diplomatico e politico ".
Chiti, coordinatore della sefreteria DS, quindi di certo non l'ultimo arrivato, scambia Hamas per una gomma da bicicletta, basta sgonfiarla. Quando poi dice che va "ricondotta" all'interno dell'impegno diplomatico e politico, vuol dire che se ne è uscita prima c'era. Ci chiediamo come Chiti immagini un gruppo terrorista.
Pier Luigi Bersani:
"Sulla Palestina l'Europa ha mostrato una posizione che ha dentro un granello di sapienza cui Bush dovrebbe accostarsi con maggior rispetto"
Eccola l'Europa che piace ai DS. Filopalestinse, contro la guerra a Saddam Hussein, contro Bush che dall'Europa avrebbe solo da imparare e del terrorismo parliamone sempre meno. Invocare la pace non costa nulla e si fa sempre bella figura.
E poi la sinistra si chiede perchè non ha la fiducia della maggioranza degli italiani. Già, perchè. Forse gli italiani capiscono più e meglio di quanto ci immaginiamo.