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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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L'Opinione Rassegna Stampa
21.06.2003 L'Italia libera i terroristi
un palestinese della Basilica della Natività a passeggio per Roma

Testata: L'Opinione
Data: 21 giugno 2003
Pagina: 1
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «Un palestinese a Roma»
Riportiamo un articolo di Dimitri Buffa pubblicato su L'Opinione sabato 21 giugno 2003.
Non bastavano i pentiti con i loro capricci e le scorte delle forze
dell'ordine sempre disposte ad esaudirli su input di certe procure per le
quali i collaboranti sono come fiori all'occhiello. E quindi bisogna
ingraziarseli. Magari sperando che ti facciano andare in prima pagina
accusando Berlusconi o Andreotti. No, adesso l'ultima moda è quella di
portare a zonzo anche il palestinese terrorista, uno di quelli
rifugiati nella Chiesa della Natività che inopinatamente abbiamo accettato
di custodire in Italia, almeno "temporaneamente".
Invece non solo la temporaneità rischia di diventare definitiva, ma non è la
prima volta che turisti israeliani o commercianti del centro storico hanno
avvistato uno di loro. Quasi sempre il più vecchio, il membro della famiglia
Abayat in particolare, in compagnia dei suoi angeli custodi, è
facilmente riconoscibile dai capelli ricci, il fisico da bagnino abbronzato e
l'orecchino. Costui spesso lo portano in giro a fare shopping e a prendersi
il gelato a spese del contribuente.
L'ultima volta Abayat veniva segnalato al bar Castroni di via Quattro
Fontane, poco dopo l'omonimo cinema. Erano le 17 di giovedì 12 giugno. Chi
ha assistito alla scena, cioè un paio di turisti israeliani con parenti da
quelle parti, è rimasto esterrefatto per la confidenza con cui il terrorista
palestinese trattava i suoi uomini di scorta, che sembravano pendere dalle
sue labbra. E lui in quell'inglese tipico dei mediorientali rideva, diceva
"this very good" e altre amenità del genere.
Per la cronaca i tre palestinesi dovrebbero teoricamente risiedere in regime
di arresti domiciliari nella casa di copertura loro allestita dal Sismi a
Ladispoli, pare invece che ogni tanto, forse con il pretesto di adempiere
pratiche burocratiche in questura, se li portino in giro per Roma. Le loro
vittime israeliane e i relativi familiari commossi ringraziano.
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