Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
OIL - BIT: come da Ginevra si accresce il pregiudizio Falsando la verità
Testata:Informazione Corretta Autore: la redazione Titolo: «Dal rapporto dell'Organizzazione internazionale del Lavoro - Ginevra»
L'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) di Ginevra, che ha già destinato milioni di dollari all'Autorità palestinese - e saremmo curiosi di vedere i giustificativi di impiego di quel denaro- scrive nel suo ultimo bollettino (giugno 2003-sito internet OIL): "Il rapporto indica che la chiusura dei territori rimane una caratteristica dominante della vita quotidiana e che la costruzione del muro di separazione lungo la frontiera ovest della riva occidentale,le incursioni militari, le distruzioni e le perdite in vite umane e il persistere della politica di colonizzazione contribuiscono ad un peggioramneto della situazione. Il testo riporta la cifra di 401.000 il numero dei coloni installati nei territori, inclusa Gerusalemme Est ed il Golan". Alcune osservazioni: 1) pur riservandoci un più accurato approfondimento delle attività dell'OIL in favore dell'ANP, balza agli occhi la faziosità dell'analisi. Neanche un accenno alla parte israeliana, niente sul terrorismo palestinese, tutto il rapporto sembra un bollettino di Hamas. 2) Il numero del coloni a 401.000 ! Certo,se includessero anche il resto d'Israele la cifra potrebbe crescere e di molto. Peccato (per l'OIL) che Gerusalemme non sia un territorio occupato e non lo sia nemmeno il Golan, per cui la cifra esatta da riportare è di circa 200.000. 3) Conclusione: non siamo così ingenui da pensare che i signori dell'OIL non conoscano nè la storia nè la geografia. Hanno scelto una parte e quella seguono. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione all'OIL. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
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