Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Deborah Fait risponde a un lettore La disinformazione dei media
Testata: Informazione Corretta Data: 09 novembre 2023 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «La disinformazione dei media»
Gentile Fait, Cremonesi, in un articolo intitolato alla "cacciata degli arabi", lo dichiara con sicumera: "Oggi è ormai generalmente accettato che oltre 700.000 arabi furono scacciati dai territori di Israele" E non sto a citare il resto: https://www.corriere.it/esteri/23_novembre_07/israele-storia-10b47a86-7d86-11ee-8bbd-2076da079d53.shtml Certo che se questo leggiamo sul Corriere, si può solo immaginare che altro si trova su testate più schierate e meno autorevoli.
Andrea Atzeni
Caro Andrea, Cremonesi è noto per la sua ambiguità nei confronti di Israele. Parla dei 700.000 arabi, come si chiamavano all’epoca, “cacciati” senza precisare che erano usciti per ordine dei paesi che stavano facendo la guerra a Israele. Questo è la tipica manipolazione della storia che ha reso famosi certi giornalisti. Peccato che non accenni agli 850.000 ebrei veramente cacciati, dopo averli depredati di tutto, dai paesi arabi dove vivevano da centinaia d’anni e immediatamente accolti da Israele. Non ricorda nemmeno di precisare che gli arabi usciti da Israele e andati in Libano, Iraq, Giordania sono stati rinchiusi in campi profughi da dove non sono ancora usciti perché privi di diritti. Questo tipo di propaganda ha alimentato l’odio per Israele e lo sta facendo tuttora. Un cordiale shalom