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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Sole 24Ore Rassegna Stampa
05.06.2003 Sharon non va mai bene
Tramballi contro, anche se Sharon stringe la mano a Abu Mazen

Testata:Il Sole 24Ore
Autore: Ugo Tramballi
Titolo: «Quando un mediatore scende in prima linea»
Il mediatore di cui parla Tramballi è Bush che, finalmente, va di persona a parlare con i rappresentanti arabi e parla di Stato Palestinese.
C'è però un punto sul quale Tramballi cade e precisamente quando dice: "Bush rende noto a Sharon che uno Stato palestinese non può sorgere, come Sharon spera, solo su una parte della Cisgiordania, lasciando dove sono tutte le colonie ebraiche. Ognuno dovrà fare dei sacrifici e Israele non può essere da meno. Di fronte alla "road map" tutti devono partire dallo stesso punto: Israele non è più uguale degli altri com'è stato finora."
Sharon sa benissimo che per avere la pace deve pagare un prezzo, ed è disposto a farlo.E l'ha dichiarato con chiare parole. Le colonie illegali verranno smantellate e lo stato Palestinese avrà una continuità territoriale. Anche l'altra parte però deve pagare un prezzo, ed è la fine del terrorismo, la completa e piena accettazione dello stato di Israele (che per inciso esiste da 55 anni).
Israele non è più uguale degli altri, come dice Tramballi, ma è più solo e deve lottare per la sopravvivenza.
Questo fare il processo alle intenzioni di Sharon è quello che rende gli articoli di Tramballi poco equilibrati, poco veritieri perchè mettono Israele sempre sul banco degli accusati. Se di fronte alla "road map" tutti sono uguali, sarebbe ora che si parlasse di Israele come di uno stato sovrano e riconosciuto con pieno diritto di vivere in sicurezza e tranquillità, e non solo di colonie e di occupazione. Si dovrebbe condannare senza mezzi termini il terrorismo e non avere un occhio di riguardo versi gli Stati, come la Siria, che parlano di "lotta armata di liberazione" riferendosi ai "militanti" dei movimenti Hamas e Jihad.


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