Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Lapid, accordo con Riad 'ma senza arricchimento dell'uranio' 'Potrebbe essere utilizzato a fini militari, ci minaccerebbe'
Testata: ANSA Data: 22 settembre 2023 Pagina: 1 Autore: Ansa Titolo: «Lapid, accordo con Riad 'ma senza arricchimento dell'uranio'»
Riprendiamo oggi, 22/09/2023, da ANSA la notizia "Lapid, accordo con Riad 'ma senza arricchimento dell'uranio' ".
Yair Lapid
(ANSAmed) - TEL AVIV, 21 SET - L'ex premier ed attuale leader dell'opposizione centrista israeliana Yair Lapid è favorevole ad un accordo di normalizzazione dei rapporti con l'Arabia Saudita, "ma esso - ha precisato - non deve includere l'arricchimento di uranio sul territorio saudita". "Da molti anni la strategia di Israele - ha ricordato Lapid in un'intervista al sito ortodosso Kikar ha-Shabbat - è stata di non permettere alcun arricchimento di uranio su terre del Medio Oriente. L'arricchimento di uranio in territorio saudita significa che un giorno, girando una chiavetta, esso diventerebbe un'industria militare. Ciò rappresenterebbe un pericolo per la nostra sicurezza". Secondo Lapid lo stesso principe ereditario Mohammed Bin Salman ha accreditato questo timore ieri quando, in un'intervista televisiva, ha affermato che se l'Iran si dotasse di armi atomiche l'Arabia Saudita farebbe altrettanto. "Anche lui - secondo Lapid - vede la cosa come una base per una industria militare". Lapid ha poi rilevato "con preoccupazione" che l'opposizione del premier Benyamin Netanyahu a questo sviluppo "si è molto affievolita, anche a causa della sua situazione politica in casa". Se in definitiva Israele raggiungesse un accordo di normalizzazione con Riad senza la clausola sul nucleare, il partito di Lapid voterebbe a favore: "ma solo dall'esterno, senza entrare in un governo guidato da Netanyahu". (ANSAmed).
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