giovedi` 25 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






ANSA Rassegna Stampa
22.09.2023 Lapid, accordo con Riad 'ma senza arricchimento dell'uranio'
'Potrebbe essere utilizzato a fini militari, ci minaccerebbe'

Testata: ANSA
Data: 22 settembre 2023
Pagina: 1
Autore: Ansa
Titolo: «Lapid, accordo con Riad 'ma senza arricchimento dell'uranio'»
Riprendiamo oggi, 22/09/2023, da ANSA la notizia "Lapid, accordo con Riad 'ma senza arricchimento dell'uranio' ".


Yair Lapid

(ANSAmed) - TEL AVIV, 21 SET - L'ex premier ed attuale leader dell'opposizione centrista israeliana Yair Lapid è favorevole ad un accordo di normalizzazione dei rapporti con l'Arabia Saudita, "ma esso - ha precisato - non deve includere l'arricchimento di uranio sul territorio saudita". "Da molti anni la strategia di Israele - ha ricordato Lapid in un'intervista al sito ortodosso Kikar ha-Shabbat - è stata di non permettere alcun arricchimento di uranio su terre del Medio Oriente. L'arricchimento di uranio in territorio saudita significa che un giorno, girando una chiavetta, esso diventerebbe un'industria militare. Ciò rappresenterebbe un pericolo per la nostra sicurezza". Secondo Lapid lo stesso principe ereditario Mohammed Bin Salman ha accreditato questo timore ieri quando, in un'intervista televisiva, ha affermato che se l'Iran si dotasse di armi atomiche l'Arabia Saudita farebbe altrettanto. "Anche lui - secondo Lapid - vede la cosa come una base per una industria militare". Lapid ha poi rilevato "con preoccupazione" che l'opposizione del premier Benyamin Netanyahu a questo sviluppo "si è molto affievolita, anche a causa della sua situazione politica in casa". Se in definitiva Israele raggiungesse un accordo di normalizzazione con Riad senza la clausola sul nucleare, il partito di Lapid voterebbe a favore: "ma solo dall'esterno, senza entrare in un governo guidato da Netanyahu". (ANSAmed).

Per inviare a Ansa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante


redazione.internet@ansa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT