lunedi` 16 giugno 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
12.07.2023 Israele, proteste all'aeroporto e a Gerusalemme
contro la riforma voluta dal governo Netanyahu

Testata: Corriere della Sera
Data: 12 luglio 2023
Pagina: 14
Autore: la redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Primo sì alla riforma di Bibi, Israele ritorna in piazza»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 12/07/2023, a pag. 14, la cronaca con il titolo 'Primo sì alla riforma di Bibi, Israele ritorna in piazza'.

Protesters face off with police at Israeli airport in judicial crisis |  Reuters
Le proteste all'aeroporto Ben Gurion

Police tussle with anti-government protesters as chaos erupts at Ben Gurion  Airport | The Times of Israel

Non si placano le proteste in Israele, dove migliaia di cittadini sono scesi in strada per manifestare contro la riforma legale presentata dal governo di Benjamin Netanyahu. Ieri le autostrade e l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv sono stati bloccati dai manifestanti dopo l’approvazione in prima lettura della legge. A Gerusalemme, i poliziotti hanno utilizzato i cannoni ad acqua per disperdere i cittadini, altri sono stati trascinati via con la forza. Le autorità hanno affermato di avere arrestato almeno 66 persone. La riforma, che limita i poteri della Corte suprema, è in cantiere da mesi, ma l’iter è stato a lungo bloccato per una prima serie di proteste che hanno costretto Bibi Netanyahu a bloccarne temporaneamente l’approvazione da parte della Knesset. Ieri il parlamento israeliano ha votato il primo dei tre «sì» richiesti perché il testo entri in vigore. L’opposizione che in giugno si era seduta al tavolo con il Likud in cerca di un compromesso che non è stato poi raggiunto, ha definito la riforma «una vergogna». Alcuni membri della maggioranza sostengono che la legge verrà «annacquata» prima del via libera finale, che potrebbe arrivare prima del 30 luglio, quando i lavori vengono interrotti per l’estate.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT