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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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La Stampa Rassegna Stampa
24.06.2023 Mosca, aria di golpe
Commento di Anna Zafesova

Testata: La Stampa
Data: 24 giugno 2023
Pagina: 18
Autore: Anna Zafesova
Titolo: «Mosca blindata, aria di golpe»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 24/06/2023, a pag.18 con il titolo "Mosca blindata, aria di golpe" il commento di Anna Zafesova.

Anna Zafesova | ISPI
Anna Zafesova

A Mosca c'è un'aria di golpe

Blindati per le strade di Mosca e Rostov-sul-Don, posti di blocco sulle autostrade e ufficiali di polizia, Guardia Nazionale e servizi segreti richiamati in servizio nella notte. Internet bloccato o rallentato, e generali balbettanti che implorano i loro ex compagni di Wagner di fermarsi, mentre arrivano voci di scontri a fuoco tra militari regolari e mercenari al fronte del Donbass. Evgeny Prigozhin ha lanciato il suo golpe, che aveva peraltro annunciato e promesso in termini talmente espliciti da essere stato considerato uno che bluffava, come i suoi troll in Rete. Invece sembra che almeno al Cremlino la minaccia sia considerata molto concreta, anche se fino a notte fonda nessuno riusciva a trovare tracce della "marcia su Mosca" dei Wagner, e nemmeno a localizzare il loro comandante.

Ucraina,

Sulla cui ribellione però non c'è alcun dubbio, dopo che ieri ha pronunciato quello che tutti o quasi a Mosca pensano, ma nessuno osa dire: che l'invasione dell'Ucraina, il 24 febbraio 2022, è stata un errore. Nessuno è riuscito a localizzare fino a tarda notte nemmeno Vladimir Putin, facendo precipitare il Cremlino in un panico visibile. Dall'altra parte della linea del fronte, gli ucraini annunciavano che stanno comprando i popcorn. La controffensiva di Kyiv ha colpito nel tratto più debole del fronte russo: al Cremlino. Se Putin riesce a domare Prigozhin, diventa comunque un leader che non è riuscito a controllare il suo stesso "cuoco", arrivando a uno scontro tra clan interni al suo regime che vacilla sull'orlo di una guerra civile. Se non riesce a domarlo, da oggi l'esercito ucraino potrà avanzare come un rullo compressore perché Mosca sarà presa da regolamenti di conti interni. Per il leader russo è una partita "loose-loose", una manifestazione di debolezza che apre giochi feroci e imprevedibili, nella guerra di successione.

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