Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Testata:Informazione Corretta Autore: Federico Steinhaus Titolo: «Indymedia: sito di antisemiti»
Normalmente noi non ci occupiamo di quanto circola nel web. Lo avevamo chiarito fin dall' inizio, con una ben precisa motivazione: se lo facessimo resteremmo inevitabilmente invischiati in una ragnatela di testi spesso privi di paternità, non verificabili e non affidabili. Non è nel nostro stile. Ma, come ogni buona regola, anche questa ha le sue eccezioni, e pertanto abbiamo deciso di riprodurre di seguito uno di questi esempi sublimi di subcultura, per il solo fatto che viene ospitato in questo periodo dal sito più diffuso , più celebrato, più (s)qualificato del movimento mondiale dei no- global. L' ufficialità ed autorevolezza (sic!) del sito ( http://www.italy.indymedia.org/news/2003/05/276409.php ) avalla un testo che fa accapponare la pelle a qualunque persona dotata di un minimo di buon senso e di capacità critica; ma questo sito non è del resto nuovo a simili escursioni nel mondo dell' antisemitismo bieco e paranazista: basti ricordare le vignette comparse in evidenza quando a Mieli fu proposta la presidenza della RAI. Dobbiamo ai nostri lettori un commento ed un giudizio, prima di sollecitarli a leggere quel che segue. Da tempo immemorabile una delle fandonie che certi ambienti spargono a piene mani accusa gli ebrei di tacciare di antisemitismo "chiunque osi criticare Israele ed il suo governo". Si tratta, come sa chiunque segua queste vicende, di una pura e semplice menzogna. Certo, vi è qualche persona più sensibile e permalosa di altre, che per una sua interiore emotività travisa talvolta il senso di una critica, e vi sono talvolta critiche che si collocano sul delicato crinale fra il lecito e l'illecito. Ma, se intesa come ci viene propinata, di menzogna si tratta. Lo scopo è evidente: gli ebrei sono malvagi e complottano contro chiunque voglia analizzare obiettivamente la loro storia, che è una storia piena di crimini, nella quale essi si presentano come eterne vittime per poter fare i loro comodi.E quanto succede in Israele, quel che fanno ai palestinesi, non è che l'ennesimo esempio di questa loro malvagità. Buona lettura.
Se sei un palestinese by Enrico Sunday May 04, 2003 at 11:48 PM
Metafora del conflitto in Palestina
Supponiamo che tu lettore abiti con i tuoi 5 figli, tua moglie e i tuoi genitori in una casa di due piani con annesso giardino, un'autorimessa, un laboratorio artigianale, un campo e una stalla con le mucche. Il fondo appartiene alla tua famiglia da decine di generazioni e tu vivi con il ricavato del laboratorio, dalla coltivazione del terreno annesso e dall' allevamento delle mucche.
Un giorno un tale ti chiede di ospitarlo per qualche giorno con la sua famiglia. Lo sistemi nella camera per gli ospiti al piano terreno per la quale ti paga un piccolo affitto. Col tempo Loro (l'ospite e i suoi famigliari) diventano sempre più intraprendenti : utilizzano la lavanderia, il giardino, la tua automobile, ecc. e non pagano più l'affitto.
Un giorno li richiami all'ordine ma Loro minacciano di ucciderti. Impaurito ti rifugi da un tuo cugino. In tua assenza, Loro si installano al I. piano. Al tuo ritorno Loro si rifiutano di lasciarti entrare e sei costretto a soggiornare nella camera degli ospiti al piano terreno. Quando tenti di salire al I. piano ti danno un sacco di legnate e come se non bastasse sparano uccidendo uno dei tuoi figli. Chiami la polizia ma dice che non ha tempo.
Un giorno Loro utilizzano il tuo laboratorio e con il denaro prelevato dai tuoi libretti di risparmio lo ingrandiscono. Grazie alla loro abilità e alle loro relazioni internazionali e al lavoro sottopagato di due dei tuoi figli Loro riescono a farne una piccola industria.
Un giorno arrivano dei parenti di Loro in difficoltà : sei costretto a lasciar libera la camera degli ospiti al piano terreno e devi alloggiare nell'autorimessa. I tuoi figli devono dormire sotto una tenda in giardino e i tuoi genitori sono costretti a bivaccare in strada.
Un giorno ne hai piene le scatole e tenti di sloggiarli con la forza. Uccidi uno dei loro figli ma anche loro sparano e uccidono uno dei tuoi figli, inoltre danneggiano l'autorimessa e distruggono la tenda. Nella tua casa e nelle adiacenze ogni tua traccia è stata cancellata e Loro hanno applicato su tutto il loro stemma di famiglia. Chiami la polizia che però non sa che pesci pigliare, ha paura di Loro e ti chiede perché non vai a abitare da tuo cugino.
Un giorno la faccenda finisce davanti al giudice : Loro affermano che la proprietà appartiene loro perché quando arrivarono era disabitata, perché i loro antenati, con l'aiuto di Dio, vi vissero 2000 anni fa, perché Loro hanno trasformato il terreno arido in un giardino, Loro hanno creato un' industria e ora, grazie a Loro tutto è in ordine. Inoltre ricordano i loro fratelli uccisi dai banditi in un altro paese. Malgrado che anche tu sia un credente praticante Loro, mentendo, dicono che Dio sta dalla loro parte e perciò che il vostro è unicamente un contenzioso di natura religiosa.
Il giudice, visto che non è possibile stabilire a chi appartenga il fondo perché Loro hanno distrutto i registri fondiari e tutti i documenti, decide salomonicamente di assegnare la casa e il laboratorio a Loro e il giardino, l'autorimessa, il campo e la stalla a te. Loro uccidono il sovrintendente del giudice e nottetempo posano una recinzione che ti impedisce l'accesso alla stalla e al campo. Impotente vedi Loro mungere le tue mucche e lavorare utilizzando i tuoi attrezzi.
Furioso, con alcuni amici tenti di riconquistare la tua casa, ma Loro respingono il tuo attacco distribuendo legnate a tutti e occupano tutta la proprietà e pure gli orti dei vicini dai quali prelevano gli ortaggi. Il giudice permette ai tuoi figli di soggiornare nella camera per gli ospiti mentre tu puoi stabilirti nell'autorimessa che devi riparare a tue spese.
Un giorno Loro, aiutati da un amico potente, con minacce o con la restituzione di una parte dell'orto, riescono a convincere i tuoi vicini a non aiutarti più. Nel frattempo Loro progettano la tua espulsione definitiva e per convincerti ad andartene distruggono l'autorimessa, controllano la tua posta, le tue telefonate, i tuoi spostamenti, ti confiscano l'automobile, ti rompono la tele, ecc. Per pagare questi interventi Loro ti obbligano a partecipare alle spese amministrative. Inoltre Loro ricevono un risarcimento per la morte dei loro fratelli avvenuta all'estero. Mentre tu sei ridotto in miseria Loro prosperano. Il giudice ti regala una tenda e attribuisce una misera rendita ai tuoi genitori sistemati in un provvisorio-definitivo sul terreno di un vicino. Due figli vivono alla bellemeglio al piano terreno della casa e il terzo è emigrato all'estero e saltuariamente ti invia un po' di denaro.
Un giorno Loro posano un cancello all'entrata del giardino e uno all'entrata della casa. Non puoi più recarti nè dai figli nè dai genitori e neppure al lavoro, al mercato, a scuola o all'ospedale. I tuoi genitori e tuo figlio emigrato non possono più entrare. Nel contempo arrivano altri parenti di Loro e si sistemano in una roulotte che posteggiano in giardino. Inoltre dicono che il tuo fedele cane potrebbe diventare pericoloso e lo uccidono.
Un giorno ti rassegni e ammetti la tua sconfitta. Accetti che la casa sia Loro in cambio della possibilità di vivere in pace nel giardino e di ricostruire l'autorimessa. Loro si dichiarano contenti che finalmente hai ammesso che Loro sono i legittimi proprietari e "Generosamente" ti offrono di stabilirti sulla piccola parte restante del giardino. Nel frattempo alcuni di Loro ti insultano, distruggono nuovamente la tua tenda, tagliano anche gli ulivi dai quali ricavavi il tuo sostentamento e ti chiudono l'acqua.
Un giorno, visto che la situazione diventa insostenibile, spari un colpo di fucile verso la casa ferendo uno Loro. Per risposta Loro uccidono un altro tuo figlio, ti danno un sacco di legnate e ti rinchiudono nel ripostiglio affermando che sei un pericoloso terrorista e finchè non ti calmi non ti rivolgeranno più la parola. Come se non bastasse tua moglie ti rimprovera la tua inettitudine e minaccia di cercarsi la sua strada da sola.
Un giorno, per la disperazione, tuo figlio incomincia a lanciare sassi verso di Loro , ma loro rispondono con fucili, cannoni, bombe, elicotteri, carri armati, divieti, controlli, distruzioni, minacce, espulsioni, ecc. La gente, informata solo da Loro, pensa che siete dei violenti e non vi aiuta. Molte persone, incluso il giudice, tacciono perché intimorite dal potente amico di Loro o perchè toccate dall'eccidio dei fratelli di loro avvenuto in un altro paese. Qualcuno incomincia a dire che fai solo casino, che aiutarti costa troppo, che avresti dovuto accettare la loro generosa offerta di pace e che forse è meglio che te ne vai. Altri, pur denunciando la situazione, non osano intervenire o se ne disinteressano.
Caro Lettore : se sei in questa disgraziata situazione non puoi essere altro che un Palestinese. Ovviamente Loro sono i sionisti, la polizia sono gli inglesi, il giudice è l 'ONU , la gente è la comunità internazionale, i vicini sono L'Egitto, la Giordania, la Siria, il Libano, il potente amico di " loro " sono gli USA, ecc.
Come si farà ora a convincere Loro a restituire il maltolto, o perlomeno a permettere una accettabile coabitazione ?