sabato 17 maggio 2025
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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
08.05.2003 Un sito antisemita
Guardarlo per crederci

Testata:Informazione Corretta
Autore: Federico Steinhaus
Titolo: «Indymedia: sito di antisemiti»
Normalmente noi non ci occupiamo di quanto circola nel web. Lo avevamo
chiarito fin dall' inizio, con una ben precisa motivazione: se lo facessimo
resteremmo inevitabilmente invischiati in una ragnatela di testi spesso
privi di paternità, non verificabili e non affidabili. Non è nel nostro
stile.
Ma, come ogni buona regola, anche questa ha le sue eccezioni, e pertanto
abbiamo deciso di riprodurre di seguito uno di questi esempi sublimi di
subcultura, per il solo fatto che viene ospitato in questo periodo dal sito
più diffuso , più celebrato, più (s)qualificato del movimento mondiale dei no-
global.
L' ufficialità ed autorevolezza (sic!) del sito (
http://www.italy.indymedia.org/news/2003/05/276409.php ) avalla un testo che
fa accapponare la pelle a qualunque persona dotata di un minimo di buon
senso e di capacità critica; ma questo sito non è del resto nuovo a simili
escursioni nel mondo dell' antisemitismo bieco e paranazista: basti
ricordare le vignette comparse in evidenza quando a Mieli fu proposta la
presidenza della RAI.
Dobbiamo ai nostri lettori un commento ed un giudizio, prima di sollecitarli
a leggere quel che segue.
Da tempo immemorabile una delle fandonie che certi ambienti spargono a piene
mani accusa gli ebrei di tacciare di antisemitismo "chiunque osi criticare
Israele ed il suo governo".
Si tratta, come sa chiunque segua queste vicende, di una pura e semplice
menzogna. Certo, vi è qualche persona più sensibile e permalosa di altre,
che per una sua interiore emotività travisa talvolta il senso di una
critica, e vi sono talvolta critiche che si collocano sul delicato crinale
fra il lecito e l'illecito. Ma, se intesa come ci viene propinata, di
menzogna si tratta. Lo scopo è evidente: gli ebrei sono malvagi e
complottano contro chiunque voglia analizzare obiettivamente la loro storia,
che è una storia piena di crimini, nella quale essi si presentano come
eterne vittime per poter fare i loro comodi.E quanto succede in Israele,
quel che fanno ai palestinesi, non è che l'ennesimo esempio di questa loro
malvagità.
Buona lettura.


Se sei un palestinese
by Enrico Sunday May 04, 2003 at 11:48 PM


Metafora del conflitto in Palestina

Supponiamo che tu lettore abiti con i tuoi 5 figli, tua moglie e i tuoi
genitori in una casa di due piani con annesso giardino, un'autorimessa, un
laboratorio artigianale, un campo e una stalla con le mucche.
Il fondo appartiene alla tua famiglia da decine di generazioni e tu vivi con
il ricavato del laboratorio, dalla coltivazione del terreno annesso e dall'
allevamento delle mucche.

Un giorno un tale ti chiede di ospitarlo per qualche giorno con la sua
famiglia. Lo sistemi nella camera per gli ospiti al piano terreno per la
quale ti paga un piccolo affitto.
Col tempo Loro (l'ospite e i suoi famigliari) diventano sempre più
intraprendenti : utilizzano la lavanderia, il giardino, la tua automobile,
ecc. e non pagano più l'affitto.

Un giorno li richiami all'ordine ma Loro minacciano di ucciderti. Impaurito
ti rifugi da un tuo cugino. In tua assenza, Loro si installano al I. piano.
Al tuo ritorno Loro si rifiutano di lasciarti entrare e sei costretto a
soggiornare nella camera degli ospiti al piano terreno. Quando tenti di
salire al I. piano ti danno un sacco di legnate e come se non bastasse
sparano uccidendo uno dei tuoi figli. Chiami la polizia ma dice che non ha
tempo.

Un giorno Loro utilizzano il tuo laboratorio e con il denaro prelevato dai
tuoi libretti di risparmio lo ingrandiscono. Grazie alla loro abilità e alle
loro relazioni internazionali e al lavoro sottopagato di due dei tuoi figli
Loro riescono a farne una piccola industria.

Un giorno arrivano dei parenti di Loro in difficoltà : sei costretto a
lasciar libera la camera degli ospiti al piano terreno e devi alloggiare
nell'autorimessa. I tuoi figli devono dormire sotto una tenda in giardino e
i tuoi genitori sono costretti a bivaccare in strada.

Un giorno ne hai piene le scatole e tenti di sloggiarli con la forza. Uccidi
uno dei loro figli ma anche loro sparano e uccidono uno dei tuoi figli,
inoltre danneggiano l'autorimessa e distruggono la tenda. Nella tua casa e
nelle adiacenze ogni tua traccia è stata cancellata e Loro hanno applicato
su tutto il loro stemma di famiglia. Chiami la polizia che però non sa che
pesci pigliare, ha paura di Loro e ti chiede perché non vai a abitare da tuo
cugino.

Un giorno la faccenda finisce davanti al giudice : Loro affermano che la
proprietà appartiene loro perché quando arrivarono era disabitata, perché i
loro antenati, con l'aiuto di Dio, vi vissero 2000 anni fa, perché Loro
hanno trasformato il terreno arido in un giardino, Loro hanno creato un'
industria e ora, grazie a Loro tutto è in ordine.
Inoltre ricordano i loro fratelli uccisi dai banditi in un altro paese.
Malgrado che anche tu sia un credente praticante Loro, mentendo, dicono che
Dio sta dalla loro parte e perciò che il vostro è unicamente un contenzioso
di natura religiosa.

Il giudice, visto che non è possibile stabilire a chi appartenga il fondo
perché Loro hanno distrutto i registri fondiari e tutti i documenti, decide
salomonicamente di assegnare la casa e il laboratorio a Loro e il giardino,
l'autorimessa, il campo e la stalla a te.
Loro uccidono il sovrintendente del giudice e nottetempo posano una
recinzione che ti impedisce l'accesso alla stalla e al campo.
Impotente vedi Loro mungere le tue mucche e lavorare utilizzando i tuoi
attrezzi.

Furioso, con alcuni amici tenti di riconquistare la tua casa, ma Loro
respingono il tuo attacco distribuendo legnate a tutti e occupano tutta la
proprietà e pure gli orti dei vicini dai quali prelevano gli ortaggi.
Il giudice permette ai tuoi figli di soggiornare nella camera per gli ospiti
mentre tu puoi stabilirti nell'autorimessa che devi riparare a tue spese.

Un giorno Loro, aiutati da un amico potente, con minacce o con la
restituzione di una parte dell'orto, riescono a convincere i tuoi vicini a
non aiutarti più. Nel frattempo Loro progettano la tua espulsione definitiva
e per convincerti ad andartene distruggono l'autorimessa, controllano la tua
posta, le tue telefonate, i tuoi spostamenti, ti confiscano l'automobile, ti
rompono la tele, ecc. Per pagare questi interventi Loro ti obbligano a
partecipare alle spese amministrative. Inoltre Loro ricevono un risarcimento
per la morte dei loro fratelli avvenuta all'estero. Mentre tu sei ridotto in
miseria Loro prosperano.
Il giudice ti regala una tenda e attribuisce una misera rendita ai tuoi
genitori sistemati in un provvisorio-definitivo sul terreno di un vicino.
Due figli vivono alla bellemeglio al piano terreno della casa e il terzo è
emigrato all'estero e saltuariamente ti invia un po' di denaro.

Un giorno Loro posano un cancello all'entrata del giardino e uno all'entrata
della casa. Non puoi più recarti nè dai figli nè dai genitori e neppure al
lavoro, al mercato, a scuola o all'ospedale. I tuoi genitori e tuo figlio
emigrato non possono più entrare. Nel contempo arrivano altri parenti di
Loro e si sistemano in una roulotte che posteggiano in giardino.
Inoltre dicono che il tuo fedele cane potrebbe diventare pericoloso e lo
uccidono.

Un giorno ti rassegni e ammetti la tua sconfitta. Accetti che la casa sia
Loro in cambio della possibilità di vivere in pace nel giardino e di
ricostruire l'autorimessa. Loro si dichiarano contenti che finalmente hai
ammesso che Loro sono i legittimi proprietari e "Generosamente" ti offrono
di stabilirti sulla piccola parte restante del giardino.
Nel frattempo alcuni di Loro ti insultano, distruggono nuovamente la tua
tenda, tagliano anche gli ulivi dai quali ricavavi il tuo sostentamento e ti
chiudono l'acqua.

Un giorno, visto che la situazione diventa insostenibile, spari un colpo di
fucile verso la casa ferendo uno Loro. Per risposta Loro uccidono un altro
tuo figlio, ti danno un sacco di legnate e ti rinchiudono nel ripostiglio
affermando che sei un pericoloso terrorista e finchè non ti calmi non ti
rivolgeranno più la parola. Come se non bastasse tua moglie ti rimprovera la
tua inettitudine e minaccia di cercarsi la sua strada da sola.

Un giorno, per la disperazione, tuo figlio incomincia a lanciare sassi verso
di Loro , ma loro rispondono con fucili, cannoni, bombe, elicotteri, carri
armati, divieti, controlli, distruzioni, minacce, espulsioni, ecc.
La gente, informata solo da Loro, pensa che siete dei violenti e non vi
aiuta.
Molte persone, incluso il giudice, tacciono perché intimorite dal potente
amico di Loro o perchè toccate dall'eccidio dei fratelli di loro avvenuto in
un altro paese.
Qualcuno incomincia a dire che fai solo casino, che aiutarti costa troppo,
che avresti dovuto accettare la loro generosa offerta di pace e che forse è
meglio che te ne vai.
Altri, pur denunciando la situazione, non osano intervenire o se ne
disinteressano.

Caro Lettore : se sei in questa disgraziata situazione non puoi essere altro
che un
Palestinese.
Ovviamente Loro sono i sionisti, la polizia sono gli inglesi, il giudice è l
'ONU , la gente è la comunità internazionale, i vicini sono L'Egitto, la
Giordania, la Siria, il Libano, il potente amico di " loro " sono gli USA,
ecc.

Come si farà ora a convincere Loro a restituire il maltolto, o perlomeno a
permettere una accettabile coabitazione ?



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