mercoledi` 07 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Il Foglio Rassegna Stampa
21.05.2023 La Russia spinge l’Irlanda nella Nato
Dublino ripensa alla sua storica neutralità per proteggere le infrastrutture

Testata: Il Foglio
Data: 21 maggio 2023
Pagina: 3
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «La Russia spinge l’Irlanda nella Nato»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 21/05/2023, a pag.3, l'editoriale "La Russia spinge l’Irlanda nella Nato".

Near the Russian border: Will Ireland join NATO?

Che l’invasione russa dell’Ucraina abbia sconvolto l’ordine di sicurezza in Europa è un dato di fatto dimostrato dalla scelta di Svezia e Finlandia di entrare nella Nato. Ma oltre ai paesi geograficamente vicini a Mosca, l’aggressività del regime di Vladimir Putin ha sollevato interrogativi persino in Irlanda, un paese distante che – pur essendo inequivocabilmente occidentale ed europeista – è da sempre molto fiero della sua neutralità. “L’Irlanda deve avere un dibattito aperto e onesto sul significato della sua neutralità e sulla possibilità di aderire alla Nato”, ha detto il ministro degli Esteri irlandese Micheál Martin in vista del forum consultivo di un migliaio tra cittadini, esperti, accademici e altre persone che prenderanno in esame la questione. Dublino ha una tradizione di neutralità che precede la Seconda guerra mondiale, ed essendo lontana da minacce rilevanti ha una spesa per la difesa pari allo 0,26 per cento del pil, molto più bassa della media europea dell’1,3 per cento. Quelle irlandesi però non sono le preoccupazioni di un’isola lontana lasciata in pace da Mosca, tutt’altro. Nel 2021 infatti il paese ha subito un pesante attacco ransomware di hacker russi al servizio sanitario nazionale, mentre le incursioni di navi russe nelle acque di competenza irlandesi hanno fatto emergere il sospetto che Mosca stia mappando le infrastrutture che le attraversano, ovvero i cavi sottomarini per le telecomunicazioni che collegano Europa e Nord America. “Dopo gli attacchi ai gasdotti Nord Stream non possiamo più ignorare la vulnerabilità delle infrastrutture strategiche europee”, ha sottolineato Martin, che è anche ministro della Difesa. L’adesione all’Alleanza sarà discussa nei prossimi mesi, ma Dublino ha già comunicato l’intenzione di partecipare al nuovo gruppo di coordinamento Nato per la protezione dei cavi sottomarini e delle altre infrastrutture critiche dai potenziali sabotaggi russi. Probabilmente ci vorrà ancora del tempo, ma l’Irlanda sembra aver già fatto la sua scelta.

Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@ilfoglio.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT