Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Non si mette bene Arafat contro Abu Mazen e Dahlan
Testata:Informazione Corretta Autore: Federico Steinhaus Titolo: «Non si mette bene 06-05-03»
Su Haaretz del 5 maggio il noto commentarore Ze'ev Schiff sottolinea che 5 organismi di sicurezza dell' Autorità Palestinese, inclusa Forza 17, sono rimaste sotto il controllo diretto di Arafat, in evidente contrasto con una delle principali richieste avanzate nella Road Map. La Road Map stabilisce in maniera non equivoca che tutte le forze di sicurezza palestinesi dovranno confluire in tre centri di servizio sottoposti direttamente all' autorità del ministro dell' Interno. Dahlan, ministro dell' Interno di Abu Mazen, controlla solamente due dei sette organismo preposti alla sicurezza, l' apparato di controspionaggio e la polizia in divisa. Arafat mantiene il controllo, oltre che su Forza 17, sull ' apparato di intelligence, sulle forze della Sicurezza Nazionale, sull' intelligence militare e su quella navale. Arafat ha creato un organismo nuovo, il Consiglio Nazionale di Sicurezza, nel quale Arafat stesso ed il suo precedente ministro dell' Interno Hanni al-Hassan, non più in carica, hanno assunto il ruolo centrale. Il governo israeliano ha inviato agli Stati Uniti le osservazioni del caso, sottolineando in particolare che Forza 17 è responsabile direttamente di molteplici attività terroristiche. Di fatto, il nuovo governo palestinese si troverà a dover coordinare le proprie attività con 5 organismi armati sui quali non sarà in grado di esercitare alcun controllo, e che si opporranno strenuamente al programma di disarmo di quanti - Hamas, Jihad Islamica, Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina - detengono armi llecitamente e per fini di terrorismo. Per i responsabili della Road Map si porrà fra breve il dilemma su se e come far valere la loro autorità nell' applicazione delle direttive contenute nel patto proposto ad israeliani e palestinesi, su se e come obbligare i due partners a compiere i passi previsti e necessari, su se e come accettare, sia pure di malavoglia, eventuali dilazioni ed eccezioni.