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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
21.03.2023 Abbiamo Israele e siamo felici
Cronache israeliane di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 21 marzo 2023
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Abbiamo Israele e siamo felici»
Abbiamo Israele e siamo felici
Cronache israeliane di Deborah Fait

Aprire i quotidiani o sentire le notizie ai telegiornali riempie di sconforto. I problemi internazionali sembrano insormontabili. La guerra in Europa, provocata da Putin, ha fatto precipitare l’economia, riempie di terrore per il pericolo nucleare, senza contare l’islamizzazione in atto in quasi tutte le nazioni europee. C’è di che rabbrividire. Sempre più spesso si sentono frasi del genere -che mondo lasceremo ai nostri figli- e inevitabilmente veniamo assaliti da una grande tristezza. In questo oceano di preoccupazioni, di povertà, di guerre, oggi mi si è accesa una luce di speranza. Apro il giornale e leggo “Israele è la quarta nazione più felice del mondo, secondo una nuova statistica del 2023”. https://www.jpost.com/international/article-734866

World Happiness Report (@HappinessRpt) / Twitter

Ho letto l’articolo incredula perché anche in Israele abbiamo i nostri problemi. Manifestazioni oceaniche da 11 settimane contro il governo, Netanyahu descritto come un novello dittatore, lo shekel che crolla a causa della situazione politica, il terrorismo che non lascia tregua. Insomma neanche qui è proprio una festa, eppure è vero. Il World Happiness Report (WHR) dice che siamo felici, noi israeliani siamo felici, nonostante tutto. Incredibile. Su 109 nazioni del mondo noi siamo al quarto posto! Prima di noi sono Finlandia, Danimarca e Islanda. Che Israele segua queste tre nazioni, apparentemente senza grandi problemi, nonostante le tensioni che sembrano travolgere il paese, è un fatto di enorme importanza perché significa che lo spirito del popolo è sano e positivo. Finalmente una bella notizia dunque, quello che ci voleva per tirarmi su di morale. Noi siamo felici, andiamo in piazza a dimostrare contro il governo, i prezzi al supermercato salgono, abbiamo i nostri morti da piangere quasi ogni giorno ma, a conti fatti, siamo felici. Credo che questo sia l’eterno segreto del popolo ebraico, sopravvivere a qualsiasi cosa e ad ogni costo, non perdere mai la speranza, guardare il cielo, pensare che abbiamo Israele. E siamo felici.

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Deborah Fait

"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"


takinut3@gmail.com

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