Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Gentile sig.ra Fait e redazione di IC vengo su sul vostro sito per leggere notizie su Ebrei, Israele e fatti strettamente connessi mi ritrovo da un anno su "tele guerra Russia- Ucraina "che per quanto possa avere dei riflessi su Gerusalemme o sugli ebrei nel mondo mi pare stiate esagerando nel trattare. Non è possibile a mio avviso avere 9 articoli su 10 sulla guerra e mezzo su Israele. Il rischio oltrettutto è trattare temi di realtà su cui non siete e non sono informato a sufficienza per discernere fake news da realtà dando spazio poi a giornali da sempre contro Israele (fatto Quotidiano, il foglio ecc). Ad esempio i russi è un anno che sento dire che domani perdono e non perdono mai, la kallas in Estonia che vince le elezioni ( cosa c'entra con Israele?) che poi non ha vinto e così via. Vi invito quantomeno ad un leggero cambio di rotta.
Mario Rossi
Gentile Mario,
Quello che scrive non è corretto. Noi non pubblichiamo articoli del Fatto Quotidiano e Il Foglio non mi risulta essere una testata contro Israele. Da un anno tutti i media riportano quotidianamente notizie sulla guerra Russia - Ucraina quindi, visto che noi postiamo articoli dei quotidiani con cui siamo abbonati, è inevitabile che riportiamo tali notizie. Una guerra di aggressione nel cuore dell’Europa non può essere ignorata anche per la crudeltà e la ferocia di Putin che ha già distrutto mezzo paese con centinaia di migliaia di morti. Il nostro scopo primario è dare attenzione a Israele che, al momento, passa un periodo difficile, e se lei ha letto gli articoli di IC di ieri, 9 marzo, avrà constatato che l’argomento era quello. Continui a leggerci e ne sarà soddisfatto. Un cordiale shalom