Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Un generale chiama 'pogrom' le violenze contro i palestinesi La condanna del presidente Herzog
Testata: Il Foglio Data: 02 marzo 2023 Pagina: 3 Autore: la redazione del Foglio Titolo: «Un generale chiama 'pogrom' le violenze contro i palestinesi»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 02/03/2023, a pag.3 l'editoriale "Un generale chiama 'pogrom' le violenze contro i palestinesi".
L'incendio di Huwara
Yehuda Fuchs è il generale israeliano responsabile delle truppe in Cisgiordania e dopo le violenze nella cittadina di Huwara – in cui è morto un palestinese e ci sono stati più di duecento fertiti – ha detto: a Huwara è stato compiuto un “pogrom”. La parola è forte e in grado di rievocare i tormenti della storia ebraica. Fuchs ha raccontato che domenica le truppe erano state preparate per i possibili disordini che si sarebbero potuti scatenare dopo l’attacco terroristico palestinese, compiuto vicino Nablus, in cui sono morti due fratelli israeliani. Erano attesi disordini “su piccola scala”, l’esercito israeliano aveva previsto che gruppi di settlers avrebbero potuto sistemarsi agli incroci e gettare pietre contro le auto palestinesi. Le cose sono andate diversamente: centinaia di persone hanno iniziato a incendiare case e auto, la violenza non è stata su piccola scala. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha condannato e non è stato il solo tra gli esponenti della politica israeliana, ma il generale Fuchs mette in luce anche altro: non soltanto la violenza dei settlers avrebbe potuto portare l’esercito a colpire uno di loro, ma li ha accusati di diffondere il terrore, cosa che le “persone rispettose della legge non fanno”. Ha aggiunto che le violenze sono aumentate nelle ultime settimane e alcuni esponenti del nuovo governo non contribuiscono a placarle. Israele è rimasto turbato e si rende conto quando nella società inizia a presentarsi un problema doloroso. Il coordinamento con l’Autorità palestinese è congelato, il servizio di sicurezza dello Shin Bet ha messo in guardia i leader dei coloni contro ulteriori violenze, ma secondo Channel 12 è dentro al governo che inizia il disaccordo su come fronteggiare la crisi. La ragionevolezza di Israele contro una concezione primitiva della società, che fa capo a Itamar Ben Gvir, il ministro della Sicurezza nazionale che il premier Benjamin Netanyahu deve imparare a controllare. Di recente i due hanno tenuto un incontro teso in cui il ministro si lamentava di essere escluso da importanti riunioni sulla sicurezza.
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