Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Usa e Nato in difesa contro la Cina 1 Cronaca di Gianluca Modolo
Testata: La Repubblica Data: 06 febbraio 2023 Pagina: 13 Autore: Gianluca Modolo Titolo: «Pallone spia, la Cina minaccia gli Usa: 'Risponderemo con i mezzi necessari'»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 06/02/2023, a pag. 13, con il titolo "Pallone spia, la Cina minaccia gli Usa: 'Risponderemo con i mezzi necessari' " la cronaca di Gianluca Modolo.
Xi Jinping
PECHINO — «Forte insoddisfazione» esprime Pechino dopo l’abbattimento del presunto pallone spia da parte degli Usa. «Una reazione eccessiva che viola seriamente le prassi internazionali», dice il ministero degliEsteri. Qualche ora più tardi arriva il comunicato, anche questo in poche righe, della Difesa: «Ci riserviamo il diritto di usare i mezzi necessari peraffrontare circostanze simili». Parole dure, d’obbligo, certo. Anche se la sensazione è che Pechino voglia sgonfiare il caso il più in fretta possibile: Xi Jinping sa che deve calibrare ogni mossa per evitare di peggiorare ancora di più i rapporti con Washington che nelle ultime settimane stava cercando di riparare. Come decidere di reagire sarà compito non facile. Potrebbe arrivare qualche contromisura simbolica per salvare la faccia, evitando però una nuova crisi. Non ci si aspettava che la visitadel segretario di Stato Blinken (poi rinviata) producesse progressi significativi, ma a Pechino c’era attesa per provare a fare un seppur piccolo passo per migliorare i rapporti.
Il pallone spia
«Né Usa né Cina vogliono che le relazioni si deteriorino ulteriormente. intendono portare avanti colloqui ad alti livelli ed entrambi sono fortemente interessati ad evitare conflitti militari», ci dice Shi Yinhong, professore di Relazioni internazionali all’ateneo Renmin. «Tuttavia, nessuno dei due al momento ha fatto o è disposto a fare concessioni importanti e durature». A sostegno della tesi che il pallone aveva scopi di ricerca e non di intelligence, una breve nota del Partito fa sapere che Zhuang Guotai, capo del serviziometeorologico, è stato sollevato dal suo incarico tre giorni fa. Anche se la sua partenza era prevista. Nelle acque al largo della Carolina del Sud continuano intanto le ricerche per recuperare i rottami del pallone che poi saranno analizzati dai laboratori dell’Fbi a Quantico in Virginia. Il “balloongate” sta facendo però riscrivere a Joe Biden la parte dedicata a Pechino del discorso sullo stato dell’Unione che il presidente Usa pronuncerà domani.